Cosa bere nel 2024? La ricetta di DOCTORWINE
(Doctorwine)
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Cosa bere nel 2024? La ricetta di DOCTORWINE

Una Guida nazionale, una App dedicata, un anniversario da festeggiare, tanti riconoscimenti

C’è stato un momento in cui si è smesso di bere un bicchiere di vino a tavola per accompagnare semplicemente un pasto. È accaduto nel momento esatto in cui è subentrata la passione. Per un vino che scalda il cuore, che si lega a dei ricordi, che racconta un territorio.

Il passo successivo era quello di iniziare a fare cultura intorno al vino, informazione e soprattutto formazione. Questi concetti sono alla base del lavoro di DOCTORWINE, network indipendente fondato a Roma, nel 2011, da Daniele Cernilli.

Daniele Cernilli

Oggi quel network si è fatto voce autorevole in Italia per la critica enologica e la divulgazione della cultura vitivinicola e la loro Guida Essenziale ai Vini d’Italia (distribuita in tutte le librerie italiane) spegne, proprio in questi giorni, dieci candeline: appuntamento fissato per il prossimo 8 ottobre a Roma, allo Spazio 900.

Era il 7 ottobre 2014 quando andava in stampa la prima copia di un manuale che voleva indirizzare in qualche modo gli appassionati di vino. A distanza di un decennio ritroviamo quello stesso progetto cresciuto e maturato al punto da farsi strumento di lavoro per ristoranti ed enoteche che lo usano per la selezione di etichette da inserire nelle loro carte.

“La qualità media della produzione italiana di vino è in continua crescita e questo rende il nostro lavoro sempre più difficile e forse, proprio per questo, sempre più utile. Questi 10 anni hanno portato significative trasformazioni nel mondo enologico e anche il nostro lavoro si è evoluto pur rimanendo fedele alla sua filosofia portante: l’essenzialità. All’interno della guida troverete 1254 aziende che nei prossimi mesi proporranno sui mercati vini di gran pregio” aggiunge il curatore Daniele Cernilli.

Altra novità di questi giorni, a disposizione di tutti i winelovers, è l’APP dedicata “DOCTORWINE” disponibile dal 30 settembre in tutto il monto, in italiano e in inglese sia per dispositivi iOS che Android. Scaricabile gratuitamente da Apple App Store o Google Play, permette di usufruire della Guida Essenziale ai Vini d’Italia e della guida Mangiare e Dormire tra i Vigneti.

La Guida orienta, certo, ma assegna anche dei premi, a chi si è distinto per la qualità del prodotto, per il miglior rapporto qualità/prezzo, perché emergente, più sostenibile di altri. Ecco l’elenco completo dei premiati dell’edizione 2024.

  • VINO ROSSO DELL’ANNO. Amarone della Valpolicella Classico 2013 Bertani, Veneto
  • VINO BIANCO DELL’ANNO. Trebbiano d’Abruzzo 2019 Valentini, Abruzzo
  • VINO ROSATO DELL’ANNO. Trentino Pinot Grigio Ramato Controcanto 2021 Tenute Sajni Fasanotti, Trentino
  • VINO VIVACE DELL’ANNO. Franciacorta Riserva Cuvée Franco Ziliani Dosaggio Zero 2008 Guido Berlucchi, Lombardia
  • VINO DOLCE DELL’ANNO. Passito di Pantelleria Ben Ryé 2020 Donnafugata, Sicilia
  • L'ESORDIO VINCENTE. Chianti Classico Riserva Ruello 2019 Boschetto Campacci, Toscana
  • VINO DAL MIGLIOR RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO. Erbaluce di Caluso Fior di Ghiaccio 2022 Cantina Produttori Erbaluce di Caluso, Piemonte
  • PREMIO QUALITÀ DIFFUSA. Basilicata Bianco Il Manfredi 2022 Re Manfredi Terre degli Svevi, Basilicata
  • AZIENDA DELL’ANNO. Gruppo Collemassari (Poggio di Sotto, Grattamacco, Collemassari), Toscana
  • PRODUTTORE EMERGENTE. Tenuta Ceri, Toscana
  • PREMIO COOPERAZIONE. Cantina Produttori San Michele Appiano, Alto Adige
  • WINEMAKER DELL’ANNO. Roberto Di Meo, Campania
  • PREMIO VITIENOLOGIA SOSTENIBILE. Stefano Casadei (Castello del Trebbio, Tenute Casadei, Olianas)
  • UNA VITA PER IL VINO (ex-aequo) Piero Antinori (Antinori, Toscana) e Carlo Guerrieri Gonzaga (San Leonardo, Trentino)
  • NEXT GENERATION. Federica Boffa (Pio Cesare, Piemonte)
  • PREMIO PROGETTO QUALITÀ. Etico di Amorim Cork Italia

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Nadia Afragola