Da Tiziano a Boldini, passando per Guercino, Pitocchetto, Appiani, Hayez, Corcos, Zandomeneghi. Dagli albori del Rinascimento alla Belle Époque, passando per il Barocco, la mostra ospitata nelle suggestive sale di Palazzo Martinengo è un'esposizione "tutta al femminile", che sottoline quanto l'"universo donna" abbia giocato un ruolo determinante nella storia dell'arte italiana
Curato da Davide Dotti, noto storico e critico d'arte, il percorso espositivo è suddiviso in otto sezioni tematiche in cui si alternano opere straordinarie, raffiguranti dame ed aristocratiche, madri affettuose ed eroine mitologiche, seducenti modelle e instancabili popolane.
Ta i capolavori in mostra, assolutamente da segnalare la stupenda "Maddalena penitente", un olio su tela di Tiziano proveniente da una collezione privata tedesca ed esposto per la prima volta in Italia e "Coppia di amanti in piedi", un disegno di Gustav Klimt che anticipa le soluzioni stilistiche de Il bacio e de L'Abbraccio del Fregio Stoclet, due tra i capolavori più conosciuti del maestro austriaco.
Vera protagonista della rassegna resta però la pittura dell'Ottocento, periodo artistico in cui la donna è stata colta nella sua dimensione quotidiana ma anche in atteggiamenti maliziosi e in situazioni intime, per esaltarne la carica sensuale, come testimoniano gli straordinari capolavori di Giovanni Boldini, il più grande artista italiano della Belle Époque
SCHEDA TECNICA
DONNE NELL'ARTE. Da Tiziano a Boldini
Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30)
18 gennaio - 7 giugno 2020
Orari:
mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9:00 alle 17:00
sabato, domenica e festivi, dalle 10:00 alle 20:00
lunedì e martedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima
Collezione privata/Ufficio Stampa CLP
Antonio Rizzi, Nudo su lenzuola gialle
