Festa di San Patrizio, 10 cose da sapere
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Festa di San Patrizio, 10 cose da sapere

Puntuale come ogni anno arriva la festa di San Patrizio, il patrono d'Irlanda. Una festa attesa da milioni di irlandesi emigrati nel mondo

Per il St. Patrick's Day sono organizzati cortei non solo a DublinoArtur Widak/NurPhoto

Puntuale come ogni anno arriva la festa di San Patrizio, il patrono d'Irlanda. Una festa attesa da milioni di irlandesi emigrati nel mondo, ma anche da molti che semplicemente "simpatizzano" con quel vecchio con la barba bianca e soprattutto con l'abito verde.

Proprio il verde è infatti il colore dominante del 17 marzo, che quest'anno cade di venerdì e inaugura un fine settimana che a Dublino, che dell'Irlanda è la capitale, inizierà in realtà giovedì 16 con l'apertura del Dublin's St. Patrick's Festival, per terminare il 19 marzo. Moltissimi gli eventi in programma, che ruotano attorno alla St. Patrick's Day Parade, il classico corteo che si snoda lungo un percorso di 2,8 km nel cuore della città, a cui partecipano adulti e bambini (ma anche cani), tutti debitamente mascherati e vestiti con qualcosa di verde.

Ma come nasce questa festa? Come viene festeggiata nel mondo? E in Italia? Ecco alcune informazioni, curiosità, appuntamenti e iniziative da non perdere, anche nel nostro paese e sui social, per sentirsi tutti un po' irlandesi per un giorno.

1) Chi era San Patrizio?

Chi era San Patrizio, tra storia e leggendaArtur Widak/NurPhoto

Si tratta di Maewyin Succat, patrono dell'Irlanda, nonostante di origini scozzesi e gallesi. Nato nel 385 (e morto proprio il 17 marzo del 461), sarebbe stato rapito, all'età di 16 anni, da pirati irlandesi e venduto come schiavo al re dell'attuale Irlanda del Nord. Fuggito e diventato sacerdote, fu l'autore dell'evangelizzazione delle isole britanniche e in particolare delle terre irlandesi, secondo i dettami del Cristianesimo celtico, che univa elementi del cristianesimo ad altri tipici del paganesimo celtico. Ad esempio a San Patrizio si deve la creazione della croce celtica, tipica del cristianesimo celtico e frutto della sovrapposizione tra la croce solare e quella latina.

2) Perché il trifoglio?

Tra i simboli del St. Patrick's Day e dell'Irlanda c'è il trifoglioArtur Widak/NurPhoto

Perché spesso si accosta la figura la figura di San Patrizio ad un trifoglio? Perché si ritiene che il Santo, con lo shamrock(il trifoglio, appunto) sarebbe riuscito a spiegare ai fedeli il concetto di Trinità, con le tre foglie unite da un unico stelo, che rappresentano Dio uno e trino.

3) Perché ci si veste di verde?

Il palazzo del governo a Dublino si tinge di verde in occasione di San Patrizio Artur Widak/NurPhoto

Il verde è considerato tradizionalmente il colore dell'Irlanda, per via dei suoi prati così abbondantemente irrorati di verde. Ma anche San Patrizio viene raffigurato in abito verde e con un copricapo dello stesso colore. Per questo gli irlandesi (e non solo) in occasione della festa del Patrono indossano qualcosa di verde, che simboleggia la primavera, la natura e la speranza. E' anche il colore del trifoglio che, secondo la tradizione irlandese, sarebbe il colore preferito delle fate. Gli irlandesi sono soliti anche portare all'occhiello, per l'occasione, proprio un trifoglio.

4) Verde...O blu?

4) Verde...O blu?Sefa Karacan/Anadolu Agency/Getty Images

Eppure, si ritiene che in origine San Patrizio non vestisse di verde, bensì di blu, proprio come appare nella maggior parte delle raffigurazioni che lo riguardano. Il cambio di colore pare risalga al 1680.

4) La leggenda

Ci sono numerose leggende attorno alla figura di San PatrizioTristan Fewings/Getty Images

Molte sono le leggende che ruotano attorno alla figura del Santo; tra questa quella relativa al "pozzo di San Patrizio", ovvero un pozzo senza fondo che porterebbe alle porte del Purgatorio. Nata in epoca medievale, narra di una caverna, sull'isolotto di Lough Derg (Donegal), dove San Patrizio era solito ritirarsi in preghiera e che gli sarebbe stata indicata da Cristo: era luogo di pellegrinaggio perché si riteneva che i peccatori che fossero riusciti ad addentrarvisi fino al fondo, sarebbero stati perdonati dei loro peccati e avrebbero avuto l'accesso al Paradiso.

5) I serpenti cacciati

San Patrizio si dice abbia liberato dai serpenti la montagna sacra agli irlandesiCharles McQuillan/Getty Images

Un'altra leggenda racconta invece San Patrizio sarebbe riuscito a scacciare i serpenti che infestavano la montagna sacra islandese di Croagh Patrick, dove il religioso avrebbe trascorso 40 giorni da eremita. In realtà si ritiene che questa leggenda non sia fondata, perché storicamente quel luogo non sarebbe mai stato abitato da rettili.

6) E l'arpa?

Anche l'arpa è uno dei simboli più rappresentativi dell'IrlandaTakashi Aoyama/Getty Images

Anche l'arpa è parte importante, se non la più importante, della simbologia irlandese. Ne è icona e la si ritrova in molti prodotti tipici dell'Irlanda, come la nota birra irish Guinness, il cui simbolo è proprio un'arpa.

7) La birra 2.0

A San Patrizio la birra è d'obbligoFairfax Media via Getty Images

Uno dei modi più tipici di festeggiare la giornata di San Patrizio è proprio quella di brindare con fiumi di birra, rigorosamente irlandese. Nell'era 2.0 esistono nuovi tipi di birra che vanno incontro alle più disparate esigenze e sensibilità: quella biologica, quella artigiana, quella per vegani e vegetariani e persino quella senza glutine. Un classico, però, è brindare con la Guinness, da sempre emblema della birra irlandese. quest'anno, come da tradizione, è stata lanciata una speciale iniziativa per riunire la comunità di estimatori di questa birra con lo slogan "Tipi da Guinness": amici, coppie, semplici amanti della birra irish possono unirsi in rete con gli hashtag #tipidaguinness e #guinnesstogether, raccontando sui social in quale tipo da Guinness si riconoscono al grido di "Let's get together", "Insieme è meglio". Tutti i contributi finiranno in un video-tributo.

8) St. Patrick negli Usa e ai Caraibi

La prima festa di San Patrizio si tenne a Boston nel 1737Keith Bedford/The Boston Globe via Getty Images

Il giorno di San Patrizio, il nome scelto una volta ordinato sacerdote Maewyin Succat, non sono solo gli irlandesi a festeggiare. In tutto il mondo ci sono festival ed eventi a tema, sia negli Stati Uniti, dove la comunità irlandese è molto numerosa (si contano circa 34 milioni di cittadini americani con origini irish), sia in Europa e dunque in Italia. Se negli Usa il St. Patrick Day venne celebrato per la prima volta nel 1737 a Boston, sull'isola di Montserrat, ai Caraibi, è festa nazionale come in Irlanda, perché fu fondata proprio da esuli irlandesi.

9) E in Italia?

Il 17 marzo anche in Italia sono molte le iniziative per San PatrizioScott Eisen/Getty Images

Moltissimi i Festival organizzati per il 17 marzo, da quello al Lingotto di Torino agli eventi preparati dall'Associazione John O'Leary, sempre nel capoluogo piemontese; molte le occasioni offerte sia dalla milanese che dai pub irlandesi di Roma. Tra i più conosciuti in Italia ci sono l’Abbey Theatre di Roma (via del Governo Vecchio, 51) e il Mulligans di Milano (via Giuseppe Govone, 28), specializzati in Guinness. Se invece non avete voglia di questa birra, al Tree Folk’s di Roma (via Capo d’Africa, 33) stout, real ales e sidro abbondano.

La musica sarà rigorosamente celtica.

10) San Patrizio, San Giuseppe e i vip

Non mancano "vip" irlandesi Mark Wilson/Getty Images

I due Santi vengono spesso associati, anche per la vicinanza delle date in cui si festeggiano, rispettivamente il 17 e il 19 marzo. In realtà non hanno nulla in comune. Ad essere accomunati a St. Patrick, invece, sono alcuni nomi noti del mondo dello spettacolo, come Bono degli U2, non fosse altro che perché ha origini irlandesi. Ma anche Zorro, a dispetto delle apparenze, avrebbe un legame con l'Irlanda, perché pare che il personaggio a cui è stato ispirato, ovvero William Lamport, ha proprio origini irlandesi. Lo stesso vale per Bram Stoker, l'autore di Dracula.

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Eleonora Lorusso

Nata a Milano, laureata in Lettere Moderne all’università Cattolica con la specializzazione in Teoria e Tecnica dell’Informazione, è giornalista professionista dal 2001. Ha lavorato con Mediaset, Rai, emittenti radiofoniche come Radio 101 e RTL 102,5, magazine Mondadori tra i quali Panorama dal 2011. Specializzata in esteri e geopolitica, scrive per la rivista di affari internazionali Atlantis, per il quotidiano La Ragione e conduce il Festival internazionale della Geopolitica europea dal 2019. Dal 2022 vive negli USA.

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