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Toni Collette nel film "Hereditary - Le radici del male" (Lucky Red)
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I 10 film horror più terrificanti di sempre per Halloween

Entità demoniache, omicidi misteriosi, presenze sinistre opprimenti, teste mozzate, cadaveri fluttuanti... Venga avanti chi vuol avere paura. Ecco i film dell'orrore più spaventosi a prova di salto sulla sedia

Ad Halloween, festa che è celebrazione della morte, il terrore è cercato e desiderato. Entità demoniache, omicidi misteriosi, presenze sinistre opprimenti, teste mozzate, cadaveri a profusione, incubi da cui è impossibile svegliarsi: la sfida è trovare le storie più spaventose. Ed ecco a orientare nella ricerca questa lista dei film horror più terrificanti di sempre: si faccia sotto chi vuole avere sgomento. Suspense, capelli ritti, pulsazioni cardiache a ritmo rock, mani strette sui braccioli della poltrona…
Nello stilare questo elenco dei 10 film dell’orrore più paurosi di sempre ci siamo affidati a tre linee guida: la top 10 redatta da Rotten Tomatoes interrogando i suoi utenti, lo studio effettuato da Broadband Choice sulla base della frequenza cardiaca suscitata dalla visione di film horror nel suo campione di spettatori e…. il nostro gusto personale, ovviamente.

Ecco i film perfetti per un po’ di andrenalinica paura.

L’esorcista (1973) di William Friedkin

Era il 1973 quando L’esorcista (The Exorcist) usciva al cinema segnando la svolta nell’horror, che diventava genere non più di serie B ma da grandi produzioni hollywoodiane. Quel 26 dicembre in America fu segnato da lunghe code eccitate all’ingresso, fuori dal cinema, e all’uscita ecco poi facce sconvolte e spettatori che hanno lasciato prematuramente la proiezione; in sala urla di paura. Una frenesia collettiva che segnò anche l’uscita italiana, caratterizzata ugualmente da grande affluenza e poi svenimenti e malesseri di cuori sensibili.
Primo horror a essere nominato all’Oscar come miglior film, vincitore di due Oscar, per la sceneggiatura tratta dal romanzo di William Peter Blatty e per il sonoro, 50 anni dopo L’esorcista continua ad avere il suo potere su chi lo vede per la prima volta, tra scene cult come la testa di Regan (Linda Blair) che gira su se stessa e il vomito verde sparato addosso a padre Karras (Jason Miller).

Hereditary - Le radici del male (2018) di Ari Aster

Una testa che vola via sbattuta contro un palo, cavalcate sinistre e inquietante sui soffitti, cadaveri fluttuanti… Al suo primo film Ari Aster, newyorchese classe 1986, è subito diventato un regista da seguire. Hereditary - Le radici del male è un oscuro dramma familiare sulla natura del dolore e sull’eredità del trauma, racchiuso in ambientazioni inquietanti da film horror soprannaturale.
Con Toni Collette figlia e madre in lutto sull’orlo di una crisi di nervi, dolente e terrificante.

L'evocazione - The Conjuring (2013) di James Wan

Saw (2003), Dead Silence (2007), Insidious (2010) è l’avanzata horror del malese australiano James Wan, fino a L'evocazione - The Conjuring, primo capitolo della saga con Vera Farmiga e Patrick Wilson investigatori del paranormale di fama mondiale - sulla base delle vere esperienze di Ed e Lorraine Warren -, chiamati ad aiutare una famiglia terrorizzata da una presenza demoniaca in una fattoria isolata. Gli eventi presto degenerano in modo terrificante… Ed è la tensione dell’attesa di ciò che non si vede a spaventare ancor più di ciò che si vede.

Sinister (2012) di Scott Derrickson

Tra cliché e comportamenti poco razionali da film horror, Sinister ha comunque trovate e colpi di scena diabolici da mascella e muscoli tesi. Con Ethan Hawke scrittore in crisi che trasferisce la sua ignara famiglia nell'appartamento in cui un anno prima una famiglia è stata orribilmente uccisa, per scoprire quindi che la location ha risvolti potenzialmente letali. In soffitta ritrova misteriosi filmati girati in casa che descrivono una serie di raccapriccianti omicidi… Il co-sceneggiatore C. Robert Cargill ha scritto sulla base di un incubo avuto dopo la visione di The Ring.

Insidious (2010) di James Wan

Thriller soprannaturale su un ragazzino (Ty Simpkins) che cade in coma, posseduto da uno spirito malevolo, vede ancora insieme il binomio Wan & Wilson prima di The Conjuring. Patrick Wilson e Rose Byrne sono i genitori alla ricerca di spiegazioni in quest’avventura da brivido da casa infestata, che gioca sul ritmo e sulla tensione, con qualche colpo basso e conseguente salto sulla poltroncina.

It Follows (2014) di David Robert Mitchell

Una misteriosa identità segue la sua vittima, piano ma costantemente, per ucciderla, potendo assumere qualsiasi umana forma… It Follows è un horror originale e terrificante in cui l’ansia sale e segue a lungo. Con tanto di anteprima mondiale al Festival di Cannes 2014.
L’unico modo di porre fine alla maledizione? Trasmetterla a qualcun altro con un rapporto sessuale, sesso che bracca e che libera. La scream queen protagonista: la statunitense Maika Monroe.

Host - Chiamata mortale (2020) di Rob Savage

Girato in sole 12 settimane, interamente tramite videochiamata Zoom, in soli 56 minuti l’horror britannico Host - Chiamata mortale riesce a terrorizzare. È il più spaventoso di sempre secondo la scienza e lo studio del britannico Broadband Choice, che ha misurato la frequenza cardiaca del suo campione di pubblico durante le visioni. Ambientato sotto lockdown, durante una seduta spiritica via Zoom sei amici evocano una presenza demoniaca decisa a non lasciarli in pace finché non saranno tutti morti.

The Ring (2002) di Gore Verbinski

Remake americano dell’omonimo film giapponese del 1998 di Hideo Nakata, grande successo al botteghino tanto da aprire la strada all’ennesima saga, con poco sangue e tanta inquietudine The Ring genera un’atmosfera persistente di terrore. Con Naomi Watts giornalista scettica chiamata a ricostruire il motivo della strana morte di un’adolescente. All’origine c’è quella che sembra l'ennesima leggenda metropolitana: una videocassetta piena di immagini da incubo porta a una telefonata che sentenzia la morte dello spettatore da lì a sette giorni. Peccato che, rintracciato e visto il video, la stessa Watts riceve la telefonata che vaticina «Sette giorni».

Immagine del film "It" (Foto: Warner Bros.)

It (2017) di Andy Muschietti

Con oltre 700 milioni di dollari, It è diventato il film horror dai maggiori incassi di sempre: merito del fascino perverso dei pagliacci spaventevoli. Con Bill Skarsgård nel ruolo dell'entità misteriosa Pennywise/It che emerge dalle fogne per cibarsi di bambini: il clown malvagio mutaforma tratto dal romanzo di Stephen King è bizzarro e inquietante quanto basta, diabolicamente spaventoso.

A quiet place II (2020) di John Krasinski

A quiet place II è il sequel del thriller horror rivelazione del 2018. La famiglia Abbott (Emily Blunt, Millicent Simmonds e Noah Jupe) stavolta deve affrontare i terrori del mondo esterno mentre continua la sua lotta per la sopravvivenza in silenzio. Costretta ad avventurarsi nell'ignoto, nelle creature a caccia del suono non ha le uniche minacce celate oltre il sentiero di sabbia, tra paure primordiali e suspense da far rizzare i capelli. Con Cillian Murphy come new entry.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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