Le migliori bollicine con cui brindare alle Feste
La selezione di Panorama per celebrare tra amici e in famiglia
Lo spumante, con il suo scintillio e il suo effervescente fascino, è da secoli simbolo di festa e di momenti indimenticabili. Ma come è nata questa tradizione e perché proprio lo spumante è diventato protagonista di brindisi e celebrazioni? La risposta si trova nella storia affascinante di questo vino speciale, che intreccia innovazione, cultura e una dose di magia.
Le origini dello spumante risalgono al XVII secolo e trovano il loro cuore in Francia, nella regione dello Champagne. Fu qui che i monaci benedettini, in particolare Dom Pérignon, perfezionarono il metodo per ottenere il vino effervescente. Sebbene la nascita delle bollicine sia stata inizialmente un evento accidentale, causato da fermentazioni residue nelle bottiglie, ben presto la tecnica venne affinata, trasformando quello che era considerato un difetto in un tratto distintivo e ricercato.
In Italia, lo spumante trova una sua identità unica con il metodo Martinotti (o Charmat), ideato alla fine del XIX secolo da Federico Martinotti e perfezionato in seguito da Eugène Charmat. Questo metodo, che prevede la seconda fermentazione in grandi autoclavi, ha dato vita a spumanti freschi, aromatici e accessibili, come il celebre Prosecco. Parallelamente, il metodo classico, ancora oggi utilizzato per vini come il Franciacorta e il Trento DOC, conferisce allo spumante italiano una raffinatezza che lo colloca tra le eccellenze mondiali.
Ma perché lo spumante è diventato il protagonista delle celebrazioni? Il merito è delle sue caratteristiche sensoriali e simboliche. Le bollicine, che esplodono nel bicchiere con vivacità, evocano gioia, leggerezza e il movimento stesso della vita. Il suono del tappo che salta è un invito alla convivialità, un momento che segna l’inizio di qualcosa di speciale, che sia un matrimonio, un anniversario o l’arrivo del nuovo anno. Inoltre, il suo brillante color oro richiama ricchezza e prosperità, rendendolo il simbolo perfetto per augurare fortuna e successo.
Non meno importante è l’associazione storica dello spumante con la nobiltà e l’élite. Durante l’Ancien Régime, lo Champagne era il vino delle corti reali francesi e il suo consumo veniva considerato un lusso riservato ai momenti più significativi. Questo legame con il prestigio e l’importanza delle occasioni ha consolidato il suo status come vino della festa per eccellenza.
Oggi, brindare con lo spumante è una tradizione globale, un rituale che porta con sé un’eredità di bellezza, eleganza e felicità condivisa. Che si tratti di un calice di Prosecco italiano, di un Franciacorta raffinato o di uno Champagne francese, ogni sorso racconta una storia di celebrazione e connessione umana, trasformando ogni occasione in un momento da ricordare.