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Vetrina Toscana festeggia un quarto di secolo

Un traguardo importante, un quarto di secolo, quello che è stato festeggiato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino da Vetrina Toscana, l’unico progetto pubblico per promuovere il turismo enogastronomico.

Per il progetto regionale nel 2024 Data Appeal ha monitorato oltre 22.000 punti di interesse del comparto ristorazione, raccogliendo oltre 800.000 contenuti digitali che raccontano l'esperienza dei turisti e ospiti dei locali. Dallo studio di queste recensioni è stato possibile capire il “sentiment” da cui emerge in primo luogo che il rating dei circa 900 ristoranti aderenti al progetto è tendenzialmente più alto della media.

Vetrina Toscana conta numeri importanti con 2000 imprese aderenti, 360 eventi annuali, 500 schede sui prodotti tipici, 400 ricette tradizionali, 43 mila follower, 1929 uscite sui media nel 2024.

È stato illustrato il risultato di un' analisi messa a punto da Aeffective, spinoff dell'Università degli Studi di Firenze, che ha permesso di individuare i ristoranti che effettivamente si dimostrano coerenti con il manifesto dei valori sottoscritto. Tutto questo grazie ad un software di «sentiment analysis» avanzata che integra in modo unico l'intelligenza artificiale con una nuova teoria filosofica dell'affetto. Se ne evince una maggiore caratterizzazione degli stessi rispetto al tema dell'autenticità: i clienti parlano più spesso di tipicità, tradizione enogastronomica, prodotti locali con una correlazione significativa tra l'autenticità e il gradimento degli esercizi. Relativamente agli esercizi non ancora iscritti, da una stima effettuata su un campione di 6.000 degli oltre 30.000 ristoranti presenti in Toscana si può rilevare che il progetto ha ampi margini di crescita: circa il 25% dei ristoranti non ancora aderenti — in numeri assoluti circa 6.500 esercizi — è potenzialmente idoneo all'iscrizione.

Mastercard ha presentato un'analisi delle spese dei possessori di carte in Toscana, rivelando variazioni nei comportamenti d'acquisto in base alla provenienza dei turisti. La Toscana rappresenta circa l'11% della spesa nazionale nella ristorazione non residenziale, con un incremento del 15% rispetto al 2023. Gli statunitensi sono i maggiori spenditori, con un ticket medio di 75 euro, mentre i turisti tedeschi dedicano solo il 17% della loro spesa alla ristorazione. Firenze assorbe il 36% della spesa totale, mentre la crescita della spesa domestica è costante, con picchi ad agosto.

Roberta Garibaldi, docente all'Università di Bergamo, ha evidenziato come la Toscana sia la meta preferita per viaggi enogastronomici, come confermato dal «Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano». Nel 2023, la cucina toscana ha dominato, presente nel 17,3% dei ristoranti su TheFork.

Il marchio Vetrina Toscana si sta espandendo all'estero, con ristoranti come «Sapori di Toscana» a Manama, Bahrein, e «Acquolina» a San Francisco, gestiti da toscani che portano l'essenza della tradizione culinaria toscana.

Inoltre, la Regione Toscana è stata designata come leader nel progetto «Scopri l’Italia che non sapevi – Viaggio Italiano», dando vita a «Aromi d’Italia», un'iniziativa che racconta l'identità gastronomica del paese. La Fondazione Sistema Toscana ha presentato il nuovo sito di Vetrina Toscana, un portale per il mondo enogastronomico regionale, con la campagna «Un viaggio nel viaggio» che invita gli utenti a condividere foto di piatti toscani attraverso l'hashtag #unviaggionelviaggio. Le immagini più belle saranno pubblicate sul sito e sui social del progetto, riconoscendo gli autori.

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Federico Minghi