Inter-Juve: niente scambio e guerra totale
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Inter-Juve: niente scambio e guerra totale

Thohir: "Non ci sono i presupposti tecnici ed economici per lo scambio". La Juve: "Sconcertati". E i tifosi dell'Inter contestano - Inter, 188 milioni bruciati in 3 anni - La reazione dei tifosi interisti - Gli scambi del passato

Ore 20,20  Tocca al dg Fassone, finito nel mirino dei tifosi, provare a spiegare cosa è successo: “Non mi dimetterò. Affare saltato? La valutazione è stata tutti insieme e credo che sia stata fatta la scelta giusta. In 10 giorni rivediamo la strategia anche nel rispetto del Fair Play Finanziario, che quest’anno è particolarmente restrittivo. Le considerazioni tecniche le lascio fare a Branca e Ausilio". Fassone è stato a colloquio anche con i rappresentanti della Curva Nord: "Quello detto da me ai tifosi rimane coi tifosi, abbiamo chiarito cose che non erano state comunicate bene. Rimane la distanza dei ragionamenti del tifoso e del manager, però penso che ci siamo capiti". Perché è saltato l'affare? "Sono tante le motivazioni, tecniche, economiche, ambientali; abbiamo riflettuto a lungo e preso, penso, la scelta giusta. Problemi economici nell'affare? No un insieme di fattori. Abbiamo anche parlato con Mazzarri e ha condiviso la scelta con noi".

Ore 19,55 Parla Moratti all'uscita dal suo ufficio: "E' finito tutto, è finito tutto. I tifosi vogliono solo risposte. Sulla trattativa parlerà il presidente, ma per quanto riguarda la contrestazione dei tifosi mi sembra che la cosa si sia risolta in maniera civile".

Ore 19,45 Altro comunicato di Thohir sul sito ufficiale Inter: "Questa mattina ho ascoltato tutti i miei collaboratori, mi sono confrontato con il dott. Massimo Moratti e suo figlio Angelomario: ho deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus. Ho ritenuto che non ci fossero più le condizioni per arrivare ad un accordo sul quale c'erano opinioni diverse, e i cui vantaggi economici e tecnici per il club non apparivano così evidenti. Ho già incaricato i responsabili dell'Area Tecnica, come abbiamo già detto attraverso il comunicato ufficiale, di valutare altre opportunità di mercato, per rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici che il Financial Fair Play ci impone. Credo, ancora una volta, che si debba rimanere uniti: tifosi, club e squadra, per tornare ad essere quello che tutti vogliamo e che l'Inter si merita".

Ore 19,26  I tifosi che si sono radunati nei pressi della sede dell'Inter hanno esposto uno striscione: "Fuori le mele marce dall'Inter". Cori contro Fassone e Branca e accensione di alcuni fumogeni. Contestazione nei confronti dei dirigenti che hanno condotto la trattativa. Si attende l'uscita di Moratti.

Ecco l'immagine tratta da Twitter dello striscione e della contestazione dei tifosi Inter

Ore 19,25  Vucinic è tornato a Torino

Ore 19,15  Una cinquantina di tifosi dell'Inter sostano davanti all'ingresso della società in Corso Vittorio Emanuele con in mano un lenzuolo bianco pronto per diventare un striscione. Sono i tifosi chiamati a raccolta dal comunicato della Curva Nord e attendono l'uscita di qualcuno di dirigenti.

Ore 18,50  Comunicato di risposta della Juventus: "Juventus Football Club non commenta il comunicato dell'Internazionale F.C. La società è concentrata sulla gara di Coppa Italia TIM e procederà alla valutazione e alla spiegazione dello sconcertante accaduto"

Ore 18,20  Scene di giubilo da parte dei tifosi dell'Inter presenti sotto la sede di Corso Vittorio Emanuele nel momento in cui si è diffusa la notizia del comunicato di Thohir che chiudeva la trattativa per lo scambio Vucinic-Guarin.

Ore 18,15 Il testo del comunicato ufficiale Inter: "FC Internazionale informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. Il Presidente Thohir, dopo essersi confrontato con il dott. Massimo Moratti, suo figlio Angelomario e con i dirigenti della Società, ha ritenuto che non sussistessero le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell'accordo e ha già dato mandato ai responsabili dell'Area Tecnica di valutare altre opportunità di mercato, con l'obiettivo di rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici imposti dal Financial Fair Play"

Ore 18,12 ECCO IL COMUNICATO CON CUI L'INTER BLOCCA DEFINITIVAMENTE LA TRATTATIVA CON LA JUVENTUS

Ore 17,50  Nessun commento ufficiale da parte della Juventus che a Roma sta preparando la gara di Coppa Italia contro i giallorossi. Ufficiosamente il club sarebbe in attesa della risposta definitiva dell'Inter senza alcuna intenzione di rilanciare sul conguaglio o di forzare la mano per la conclusione dello scambio.

Ore 17,45 Nuovo comunicato della Curva Nord Inter sul proprio sito: "La Curva Nord si sta recando in questo momento sotto la sede. Ci auspichiamo la presenza del maggior numero di persone"

ore 17,25  Il sito internet www.fcinternews.it pubblica la notizia che nelle prossime ore dovrebbe essere emesso un comunicato direttamente dal presidente Thohir per chiudere la questione dello scambio Guarin-Vucinic. Thohir avrebbe confermato di non voler più fare la trattativa con la Juventus e sarebbe molto deluso dal comportamento dei suoi dirigenti, che hanno preso in considerazione un affare considerato favorevole alla Juve e dall'impatto mediatico sottovalutato. Il giudizio di Thohir sull'operazione sarebbe così negativo da arrivare a definirla addirittura "dannosa" per il club.

Ore 17,20  Guarin avrebbe personalmente chiamato l'ex presidente Moratti per chiedergli di metterlo in contatto con Thohir per provare a convicerlo a dare il via libera all'affare (fonte Sky)

Ore 17,15  CLAMOROSA SVOLTA nell'affare Guarin-Vucinic. Thohir avrebbe dato parere negativo bloccando lo scambio tra Inter e Juventus. I dirigenti presenti in sede hanno comunicato la decisione a Marcelo Ferreyra, agente del colombiano, che ha deciso di rompere i rapporti con l'Inter. Guarin ha fatto dire al club che non si presenterà ad Appiano Gentile per gli allenamenti e che non intende proseguire il suo rapporto con la società. Sono minuti di altissima tensione. La Juventus a Roma attende un riscontro. Anche Vucinic spinge perché l'affare vada in porto.

Ore 16,40  Si sta registrando un nuovo clamoroso dietrofront dell'Inter, che non è più convinta di chiudere lo scambio Guarin-Vucinic con la Juventus ed è in attesa di un via libera che non arriva da parte di Thohir in Indonesia. Il nodo è quello del conguaglio, ritenuto ampiamente insoddisfacente da parte del club nerazzurro che si è irrigidito su questo aspetto. Situazione non semplice, perché gli agenti dei due giocatori stanno spingendo perché l'affare vada in porto e ci sono i primi segni di insofferenza. I vertici della Juventus sono a Roma in attesa della telefonata con l'ok. Quelli dell'Inter aspettano un messaggio da Thohir che tace. A Giacarta sono le 22,40.

Ore 15.57 Niente allenamento alla Pinetina per Guarin, mentre Vucinic rimane in hotel. I giocatori hanno ormai fatto la loro scelta di cambiare maglia e attendono che Inter e Juventus trovino finalmente l'accordo in quello che si prospetta un lungo pomeriggio...

Ore 15.32 Prima di raggiungere Vucinic all'Hotel Melià di Milano, l'agente dell'attaccante montenegrino Alessandro Lucci ha riferito alla stampa che "il nodo è tra i due club". La trattativa societaria riprenderà nel pomeriggio, ma al momento l'affare appare decisamente bloccato dalla distanza tra le due parti in causa.

Ore 14,15  Clamoroso retroscena pubblicato da Sport Mediaset, secondo cui sarebbe stato Fassone a chiamare Marotta nei giorni scorsi proponendo lo scambio alla pari alla Juventus tra Guarin e Vucinic. Il direttore generale juventino sarebbe rimasto choccato dalla proposta e poi avrebbe intavolato la trattativa. Tutto senza che Thohir fosse informato di nulla se non nelle scorse ore quando, spaventato per la reazione dei tifosi, avrebbe provato a bloccare il passaggio alla Juventus di Guarin o, almeno, a inserire un sostanzioso conguaglio (5 milioni). In quelle ore febbrili sarebbe stato raggiunto da alcune telefonate di Moratti che gli avrebbe spiegato l'impossibilità di tornare indietro, visto che i giocatori ormai erano stati avvertiti dello sviluppo della trattativa. Dunque, Inter in un angolo e Juventus vicina a un vero e proprio affare che il magnate indonesiano si troverà ad avallare prima di avviare una resa dei conti interna alla società.

Ore 13,45   Moratti esce dalla sede dell'Inter e dice: "Della trattativa Vucinic non so niente. Se ho letto il comunicato della Curva Nord? Sì, grazie.Arrivederci"

Ore 13,30   Lucci ha lasciato la sede dell'Inter dove ha trovato l'accordo economico per Vucinic

Ore 13,00   Folla di curiosi e giornalisti all'ingresso della sede dell'Inter dove Alessandro Lucci, agente di Vucinic, è a colloquio con i dirigenti nerazzurri. Sono arrivati anche agenti di Polizia per garantire l'ordine pubblico

Ore 12,15   Chiusura vicina, ma l'Inter aspetta che sia Fredy Guarin a chiarire pubblicamente di aver forzato la mano per andare alla Juventus e di aver costretto il club a chiudere la trattativa. Per i dirigenti nerazzurri sarebbe una sorta di lasciapassare da mostrare ai tifosi, inferociti per lo scambio con la Juventus. Nessun problema, invece, nelle trattative tra i giocatori e i due club: l'accordo sugli ingaggi è stato trovato. Vucinic firmerà per 2,4 milioni netti a stagione fino al 2016 mentre Guarin sarà juventino fino al 2017 con ingaggio superiore ai 3 milioni di euro.

Ore 11,50   Arrivato in sede dell'Inter il direttore generale Marco Fassone: "Com'è la situazione? Per adesso non dico nulla, ci sentiamo dopo"

Ore 11,45   Trattativa a una svolta secondo l'uomo mercato di Sky, Gianluca Di Marzio. Alessandro Lucci è nella sede dell’Inter per mettere a punto il contratto di Vucinic e le due società sarebbero ormai d'accordo anche sul conguaglio da 1,5 milioni di euro a favore dell'Inter senza alcun vincolo legato alle presenze di Guarin in maglia bianconera.

Ore 11,30   Alessandro Lucci, procuratore di Vucinic, atteso nella sede dell'Inter dopo essere stato a colloquio con i dirigenti della Juventus. Potrebbe presentarsi direttamente con il giocatore. Siamo al momento delle firme? Intanto Guarin potrebbe essere in partenza per Torino per svolgere le visite mediche

Ore 11   Parla Alessandro Lucci, procuratore di Vucinic. "Non è ancora chiusa, bisogna aspettare spero non molto". Trattative in corso

Ore 10,35    La trattativa tra Inter e Juventus sta riprendendo. A Milano i dirigenti bianconeri e Alessandro Lucci, manager di Vucinic. Si andrà avanti ad oltranza per chiudere in attesa dell'ok definitivo di Thohir che segue da Giakarta (ci sono 6 ore di fuso orario tra Italia e Indonesia).

Ore 10   Massimo Moratti sarebbe rimasto spiazzato dalla scelta di trattare uno scambio alla pari tra Guarin e Vucinic. Secondo quanto viene scritto oggi dai giornali, Thohir lo avrebbe informato solo ieri dopo che le prime voci sulla trattativa erano emerse. Cosa farà l'ex presidente? Il potere di veto che ha conservato tenendo il 30% della società scatta solo per operazioni da almeno 20 milioni di euro o con ingaggio lordo superiore ai 10 milioni, oltre che per cessioni strutturali di parti della società (varrebbe ad esempio per il Centro Sportivo Angelo Moratti). Quindi non ci potrà essere un intervento di Moratti che, però, ha richiamato Thohir a una rapida presenza fisica in Italia.

Ore 9,15  La Gazzetta dello Sportscrive che Guarin ormai da dieci giorni aveva deciso di lasciare l'Inter e stava spingendo per questo. Tramontata la trattativa con il Chelsea di Mourinho (che però secondo gli uomini mercato Sky non era destinazione che faceva impazzire il colombiano) ecco la scelta di forzare tempi e modi per trasferirsi a Torino.

Ore 8,45  Secondo La Stampa nel dopo partita di Genoa-Inter il tecnico dei nerazzurri Walter Mazzarri sarebbe arrivato a minacciare le dimissioni se il club non fosse andato sul mercato per prendere una punta di livello internazionale da affiancare a Palacio. Sarebbe stato questo il punto d'avvio della trattativa con la Juventus per lo scambio Vucinic-Guarin

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Ore 23,00 Inter e Juventus hanno trovato anche i rispettivi accordi economici con i giocatori. Secondo quanto trapela, Vucinic firmerà un contratto fino al 2016 con un ingaggio da 2,4 a 2,7 milioni di euro (attualmente ne prendeva 3,5 alla Juventus con scadenza 2015) mentre Guarin firmerà per 3,5 milioni netti. Vucinic si è fermato a dormire a Milano.

Ore 22,30 Trattativa praticamente definita anche se si andrà avanti con contatti telefonici anche nella notte. Secondo indiscrezioni ci sarà un conguaglio la cui formula resta da limare. Si aggirerà sugli 1,5/2 milioni di euro. Vucinic firmerà un contratto della durata di 2 anni e mezzo.

Ore 22,15 Mirko Vucinic ha terminato le visite mediche e abbandonato l'ospedale San Matteo di Pavia su un auto, senza fermarsi, da un'uscita secondaria.

Ore 21,45 Parla Marotta lasciando la sede dell'incontro: "Per riservatezza vi faremo sapere domani, non abbiamo niente dire. Si può andare avanti certamente". 

Ore 21.39:è arrivato il rompete le righe che congela la trattativa fino a domani mattina. I dirigenti delle due società hanno lasciato la sede dell'incontro e pure Guarin, che aveva partecipato alla riunione sin dal pomeriggio, è tornato a casa. 

Ore 21,36 Erick Thohir dall'Indonesia pubblica un comunicato sul sito ufficiale dell'Inter. Non c'è scritto che la trattativa salta ma chiede pazienza e comprensione ai tifosi: "Come presidente dell'Inter, avverto e comprendo la delusione e la frustrazione dei nostri sostenitori in tutto il mondo. Nessuno è soddisfatto dei recenti risultati, ma sono un presidente tifoso abituato a risolvere i problemi in prima persona rimboccandomi le maniche. Questo è un momento di cambiamento per l'Inter. Dobbiamo lavorare ancor più duramente ed essere uniti come una squadra. Ho fiducia nel nostro operato e non vedo l'ora di costruire insieme il futuro dell'Inter".

Ore 20.28: pare che la trattativa sia prossima alla conclusione finale. Secondo le ultime notizie, le due società starebbero ragionando su una contropartite economica in favore della società neroazzurra. Si parla di una cifra non superiore ai 5 milioni di euro. 

Ore 19.55:intervistato da Sky, il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri dichiara di non voler intervenire nella questione, aspettando l'esito della trattativa. 

Ore 19.20: per Sky, Mirko Vucinic si sarebbe "nascosto" nelle ultime ore nell'albergo che ospita i nuovi acquisti dell'Inter. Il montenegrino sarebbe uscito poco fa in compagnia di uno dei medici  del club neroazzurro. Presumibilmente, per completare le visite mediche in vista della firma del contratto. 

Ore 18.42: trattativa bloccata, ma giocatori che spingono per lo scambio. Secondo le ultime voci di mercato, infatti, tanto Guarin quanto Vucinic sono assolutamente soddisfatti delle loro nuove possibili destinazioni e stanno quindi facendo pressione per arrivare a un accordo. Il colombiano avrebbe minacciato di non presentarsi agli allenamenti.

Ore 18.16: lo scambio tra Inter e Juventus per Guarin in bianconero e Vucinic in nerazzurro rischia di bloccarsi in maniera clamorosa. Dopo che Vucinic aveva già salutato i compagni e svuotato il suo armadietto a Torino, e da Milano Guarin era pronto a partire per le visite mediche del caso già fissate per le 20 a Torino. Invece ecco lo stop. L'Inter avrebbe cambiato idea pare perché non sarebbe stata soddisfatta una sua richiesta di un conguaglio economico da 3 milioni da inserire nello scambio. Si parla addirittura di uno stop arrivato direttamente dall'Indonesia, dallo stesso presidente mentre Marotta e la dirigenza bianconera erano a Milano per chiudere l'affare con Branca e gli altri dirigenti nerazzurri. Ma sono in molti a sostenere che dietro tutto ci sia l'ondata di insulti ed il comunicato durissimo della Curva Nord che ha investito la società di Thohir dopo l'annuncio dello scambio.

Ecco parte del comunicato durissimo della Curva Nord:

Il passaggio che si sta concretizzando in queste ore di uno dei giocatori più importanti della rosa dell’FC Inter ad un’altra società italiana è la goccia che fa traboccare il vaso e ci fa rompere gli indugi su quel “…ora attendiamo curiosi…” che aveva accompagnato il nostro saluto al cambio di ruolo di Moratti:
-SOCIETA’
Avevamo posto delle domande al Presidente Moratti (alle quali peraltro stiamo ancora aspettando risposta visto che fa la fatica di salire ad Appiano Gentile in qualità del suo ancora ruolo…) per puntare i riflettori su una società gestita senza minimo buonsenso. Cambiando la gestione perlomeno ci aspettavamo non si ripetessero gli stessi errori e soprattutto ci fossero cambi in tutte le “componenti di maggior decisione” della Società Inter. Fosse preso in considerazione per ovvi motivi il principio di assunzione, in un’azienda come quella nerazzurra, di personale di indiscutibile fede calcistica. Non si lasciasse il timone dell’Inter a un incompetente juventino come Fassone e al suo compare di merende Ricci.
Fosse cacciato seduta stante il Sig.Branca e tutta una serie di personaggi infimi che da anni attingevano soldi alla famiglia Moratti senza meritarsi un solo centesimo. Non ne possiamo più delle tante, troppe, mele marce all’interno dell’Inter.
Quello che ci continuiamo a chiedere è: ma abbiamo un Presidente? Ci pare di aver sentito che c’è e che non è Superman…
Ok…
Ma in tutti questi mesi di trattative cosa ha guardato??? Solo le palle degli occhi di Moratti o ha analizzato la società con le sue infinite problematiche e i suoi infiniti leccapiedi per capire chi vale e chi non vale?
Non ce ne voglia nessuno ma passare da Superman e Super-coglione è questione di attimi…
Abbiamo appena buttato via un’anno (se non di più…) grazie alle lungimiranti strategie societarie.
Questo dovrebbe essere il secondo. Ci aspetta anche il terzo, il quarto e il quinto???
L’Inter gioca in serie A e si merita una Società da serie A. 
Al Sig.Thohir consigliamo di dimenticarsi il baseball, il football americano, l’NBA o altre realtà lontane anni luce dalla nostra da cui dice di prendere esempio e copiare per applicare i modelli di business a Milano.
Non ci è chiaro di preciso cosa stia facendo, cosa abbia in testa, quali fini lo spingono.
Ma vorremo vedere meno sorrisi…Vorremmo sentire meno volte la parola “business”…Vorremmo atti concreti…
Qui siamo in Italia. Paese di tradizioni e abitudini non conformi ne all’Indonesia ne agli Stati Uniti (parliamo di vita reale…senza offesa per nessuno)
E se il Sig.Thohir non può trovare nessun “uomo forte” che gestisca a più livelli una società di calcio italiana…
O è più presente…Trova il modo di esserlo…Capisce…Carpisce…Osserva…Esamina…
E comprova che tutto quello che stiamo scrivendo non è aria fritta…
Oppure lo invitiamo caldamente a rimanere a casa sua…
Senza mezzi termini…

Mirko Vucinic all'Inter e Fredy Guarin alla Juventus. E' il colpo da prima pagina che la Gazzetta dello Sport dà per fatto sulla home page del proprio sito Internet. Uno scambio alla pari (entrambi i giocatori verrebbero iscritti a bilancio con una valutazione di quindici milioni di euro) che soddisferebbe tutte le parti in causa, Guarin e Vucinic compresi. L'operazione sorprende, ma fino a un certo punto. Perché l'ipotesi era stata considerata più che possibile fino a qualche settimana fa, quando Juve e Inter avevano lasciato intendere le priorità del loro mercato di riparazione. Alla Juve serviva un centrocampista solido e capace di giocare a stretto contatto con le punte. All'Inter un attaccante in grado di interagire al meglio con Palacio, nell'attesa del definitivo recupero di Milito e del ritorno in campo in pianta stabile di Icardi. Da qui, l'urgenza di mettere in vetrina alcuni gioielli per raccogliere il denaro sufficiente a finanziare le operazioni in entrata. Guarin-Vucinic? Fino a poche ore fa, una suggestione tutta da interpretare e costruire.

La Juventus ha deciso di sacrificare il giocatore montenegrino, titolarissimo nelle prime due stagioni targate Conte ma superato ormai nelle gerarchie dettate dal tecnico bianconero dallo spagnolo Llorente, che negli ultimi tre mesi è stato protagonista di partite da applausi. Vucinic, 8 presenze e 2 reti nel campionato in corso, era uno dei giocatori più "spendibili" sul mercato, uno dei pochi tra le riserve illustri della Signora a contare numerosi estimatori in giro per l'Europa. Fino a ieri pomeriggio sembrava a un passo dallo sbarco in Premier League, destinazione Arsenal. Poi, Wenger, l'allenatore dei Gunners, ha fatto pubblicamente marcia indietro. "Non ci interessa", le parole che hanno chiuso un fronte caldo per riaprirne un altro, evidentemente tutt'altro che sbollito, meno di 24 ore più tardi.

Fredy Guarin era invece sul piede di partenza da almeno un mese. Beccato dai tifosi, che non sono mai stati conquistati dall'aplomb del colombiano, considerato bravo e pure di più ma anche discontinuo e poco attaccato alla maglia neroazzurra, l'ex centrocampista del Porto è stato "sganciato" anche dal presidente Thohir. "Non possiamo trattenere chi non vuole”, ha detto il numero uno dell'Inter qualche giorno fa. Una bocciatura senza compromessi e utile alla causa. Via Guarin per fare cassa e provare l'assalto a un attaccante di peso da affiancare a Palacio, questo l'obiettivo del club neroazzurro. Che infatti ha provato a piazzare il giocatore all'estero, soprattutto in Premier League, dove il colombiano gode di ottima stampa. Su di lui, Tottenham e Chelsea, che pare avessero già preso contatti con il procuratore del giocatore per definire il trasferimento. Ma qualcosa - lo dice l'accordo che sarà probabilmente ufficializzato nelle prossime ore da Juve e Inter - non è andato per il verso giusto. Guarin alla Juve, un affare in dirittura d'arrivo con dodici mesi di ritardo.

Twitter: @dario_pelizzari

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Dario Pelizzari

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Giovanni Capuano