Gli italiani sono i più paurosi d'Europa
Tra le fobie più diffuse quella di perdere lo smartphone o di non avere connessione internet
Paura dei ragni, dei serpenti o degli spazi chiusi, ma anche terrore di invecchiare, di restare soli o di non essere popolari sui social network.
La panoramica delle fobie 3.0 è stata tracciata dal portale lastminute.com in occasione della Face Your Fears Day, cioè la giornata dedicata al superamento delle paure.
Si tratta di un sondaggio condotto a livello europeo e vinto, ahinoi, dagli italiani. E' infatti il nostro Paese quello con il maggior numero di fifoni d'Europa e, a sopresa, la paura che più toglie il sonno agli italiani è quella di perdere lo smartphone o di rimanere senza connessione internet. Terremoti, carestie e inondazioni niente possono di fronte alla reale prospettiva di rimanere fuori dal web troppo a lungo e persino le più tradizionali delle fobie, come quella per i ragni o per l'altezza (paura scelta dal 36% della popolazione), sono state scalzate da queste nuove forme d'angoscia.
Per il 29% degli italiani nulla fa più paura dei serpenti, mentre il 25% non può stare in spazi chiusi senza avere un attacco di claustrofobia.
Alle paure tangibili si aggiungono quelle emotive, come l'ansia d'invecchiare (21%); rimanere soli (32%); non piacere alla gente (25%) o perdere il lavoro (20%).
Se la medaglia d'oro di fifoni d'Europa va agli italiani quella d'argento spetta ai francesi, seguiti da spagnoli e inglesi. I meno fobici sono i tedeschi che, però, vivono nel terrore di non essere popolari sui social network. E a proposito di social per tutti la parola d'ordine è: guai ad ammettere le paure su Instagram o Facebook. I panni sporchi d'angoscia è meglio pulirli in casa con un 46% degli intervistati che, pur a fatica, cerca di sconfiggere il panico affrontando le proprie fobie.