Il terzo grado - Elenoire Casalegno
"Mi avevano chiesto di partecipare a Stasera mi tuffo, ma ho rifiutato", svela la conduttrice che presto potrebbe tornare in tivù con un programma sulla moda
NOME: Elenoire Casalegno
CHI E’: modella e conduttrice televisiva
COSA FA: cura il suo blog e la realizzazione di una linea di t-shirt e un profumo, sempre legate al sito, presto in vendita. Dopo l’estate condurrà un nuovo programma sulla moda ma il progetto per ora è top secret.
DICE DI SE’: “Ho capito che essere sempre sinceri non aiuta, a volte è meglio dire qualche bugia. Nel lavoro. Nei sentimenti, invece, sono rimasta quella di sempre: selettiva e sincera. So che non si può piacere a tutti”.
In quali attività diresti di avere talento, e in quali diresti di non averne affatto?
Nella degustazione dei vini. Sono una passione enorme, tanto che la prima cosa cui ho pensato progettando la mia casa è stata la cantina per i vini. Non ho talento invece nel cucire: ci ho provato mille volte ma anche rammendare un calzino per me è un casino.
Se potessi scegliere un’attività per la quale non hai talento e venirne magicamente e generosamente dotato, quale attività sceglieresti?
Vorrei essere una cantante lirica: mi affascina il mondo dell’opera e resto a bocca aperta davanti a talenti così dotati.
Ti piace quando ti cantano “Tanti auguri”?
Dopo i trenta non c’è niente da cantare (dice ridendo)! In generale, m’imbarazza tantissimo ed è una cosa che mal sopporto.
Al cinema piangi quando dovresti piangere, al momento sbagliato o non piangi affatto?
Cerco di trattenermi ma di solito piango. Anche se col giusto equilibrio e senza sciogliermi in una valle di lacrime.
Hai ancora qualcuna delle tue vecchie pagelle o dei tuoi trofei sportivi d’infanzia?
Io no, ma la mia Mamma sicuramente sì. Mi fa ridere questa domanda perché proprio oggi sono andata a ritirare la pagella di mia figlia Swami…per altro con ottimi voti.
C’è da fidarsi di più o di meno di chi mangia cibo insapore rispetto a un buongustaio raffinato?
Altro che non fidarsi: c’è da diffidare totalmente di chi mangia cibo insapore. Io sono una cultrice di buoni cibi e buoni vini: li considero una delle più grandi gioie della vita e sedersi a tavola per me non significa solo mangiare ma condividere momenti di grande intensità.
Puoi dire con certezza di aver amato?
Sì, con assoluta certezza. Anche oggi amo molto, a partire da mia figlia ovviamente.
Ti chiedi più spesso che ne è stato della gente normale che hai conosciuto o degli strambi che hai conosciuto?
Mi chiedo se ci siano ancora persone normali in giro (e scoppia a ridere). In generale, mi piacciono le persone naïf e un po’ strambe.
Sai mentire?
Non bene. Mi sento in colpa e non so reggere bene le bugie.
Gli sport per te sono qualcosa da fare, guardare o ignorare del tutto?
Da fare. Mi fanno stare bene e li considero un antistress fondamentale: per anni poi ho giocato a pallavolo a livello agonistico. Adoro guardare i tuffi, perché sono ipnotici e dietro ci sono disciplina e preparazione ferrea. Pensa che mi avevano chiesto di partecipare a Stasera mi tuffo, il reality che andrà in onda su Canale 5 ma ho rifiutato.
Quando il gioco si fa duro, sei uno dei duri che cominciano a giocare?
Sì, ma spesso incontro dei rivali non onesti e questa cosa mi irrita. Poi automaticamente mi riprendo e ricomincio a combattere…sempre che ne valga la pena.
Qual è la tua torta preferita?
Mele e cannella.
Ti definiresti un buon archivista, rispetto alla tua memoria, o un cattivo archivista?
Ho una buona memoria: ciò che non ricordo è perché evidentemente non era importante.
Quest’anno farai viaggi significativi?
Mi auguro di sì ma non programmo a lungo termine.
Sarai più felice in futuro?
Spero di essere serena. La felicità sta solo in piccoli attimi, come pennellate veloci che spesso nemmeno capiamo al momento ma riusciamo a vedere con chiarezza solo qualche tempo dopo.
*domande estratte da Interrogative Mood (Guanda editore)