in cucina

Cuciniamo insieme: cosciotti di pollo croccanti

Si torna dalle vacanze con la necessità di mettere in tavola piatti sfiziosi, rapidi, non troppo impegnativi. E - diciamocela tutta - economici. Abbiamo perciò pensato di resuscitare un classico: il pollo fritto. Ma senza uovo e con pochissimo grasso. Com’è possibile? Dipende tutto dalla panatura.


Noi abbiamo usato la friggitrice ad aria, ma questi cosciotti detti anche fusi si possono fare anche in forno. Anche perché, detto fra noi, la cosiddetta friggitrice ad aria altro non è che un mini-forno ventilato. In cucina dunque.

Ingredienti - 8 cosce di pollo di media grandezza, 350 grammi di panatura costituita da 100 gr di farina di mais grossolana, 250 grammi di pane grattugiato aromatizzato con due cucchiai di curcuma, 4/5 cucchiai di olio extravergine di oliva, altri due cucchiai di paprica dolce, due o tre rametti di rosmarino, 250 millilitri di latte, sale e pepe q.b.

Procedimento - Mettete a marinare le cosce di pollo nel latte aromatizzato con il rosmarino, facendole riposare per un quarto d’ora in frigo. Ora in un vassoio mettete la panatura composta di pangrattato e farina di mais, l’olio extravergine, la paprika e mescolate bene. Fate sgocciolare le cosce di pollo dal latte e passatele più volte nella panatura avendo cura che aderisca ben bene alla carne. Foderate il vassoio della friggitrice con carta forno o in alternativa sistemate sulla placca da forno uno strato di carta forno. Adagiate le cosce di pollo o nella friggitrice o sulla placca che infornerete e cuocete a 180 gradi per 25/30 minuti. Appena cotte aggiustate le cosce croccanti di sale e di pepe e servite.

Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a panare le cosce di pollo.

Abbinamento - Noi abbiamo scelto una Ribona dei Colli Maceratesi particolarmente invecchiata. E’ un bianco molto marino. Vanno bene anche Trebbiano e Vermentino oppure degli spumanti, ma molto secchi come a esempio un Durello dei monti Lessini.

I più letti

avatar-icon

Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

Read More
avatar-icon

Petra Carsetti