Cuciniamo insieme: insalata di polpo e patate
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Cuciniamo insieme: insalata di polpo e patate

È davvero un classico che potete proporre nel cenone di San Silvestro sia come antipasto sia come piatto di mezzo. Ha un doppio vantaggio: è facilissima da realizzare e potete prepararla con largo anticipo, ma soprattutto riempie lo stomaco, il che significa che se dovete tirare tardi per aspettare la mezzanotte è un ottimo antidoto alla fame. La versione che diamo è quella base: niente vieta di arricchirla, ma attenzione a non soprammettere troppi sapori perché rovinereste la bontà del polpo.

Ingredienti - Un polpo da 1,2 kg, 800 gr di patate, una carota una costa di sedano, una cipolla, abbondante prezzemolo, 200 gr di olive meglio se taggiasche, almeno 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, due foglie di alloro, sale e pepe q.b.

Procedimento - Pulite bene il polpo eviscerate la testa, togliete gli occhi e il dente, sciacquatelo. Ora in una pentola capiente mettete cipolla, sedano, carota, foglie di alloro e il polpo. Coprite appena il polpo con acqua e accendete il fuoco. Dovrà bollire almeno un’ora. Sbucciate le patate mettetele a lessare in acqua non salata. Quando sono cotte scolatele e fatele freddare. Trascorsa circa un’ora spegnete il fuoco sotto al mollusco e lasciate intiepidire il polpo nel suo brodo (non buttatelo perché è un ottimo fumetto soprattutto se avete in programma di fare un risotto alla pescatora). Scolate il polpo. Tritate finemente il prezzemolo. Ora tagliate a rondelle i tentacoli e la sacca del polpo, unitele alle patate che avrete fatto a cubetti, aggiungete il prezzemolo e le olive e condite con olio extravergine di oliva (non siate parchi) sale e pepe.

Come far divertire i bambini - Fate condire a loro l’insalata, si divertiranno a mantecarla.

Abbinamento - Per affezione territoriale abbiamo scelto la Ribona dei Colli Maceratesi, ma qualsiasi bianco italiano va benissimo.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti