Cuciniamo insieme: lumachine di mare al sugo rosso
Voglia di mare? Capita quando l’inverno s’incupisce di ricordarsi i giorni della spiaggia e dei tuffi e così, se volete sentire profumo di onde, basta andare in pescheria e prenotare le lumachine o chioccioline di mare. Si trovano abbastanza facilmente e sono economiche. Con questa ricetta semplice fate un figurone sia se le proponete come consistente antipasto, sia se le offrite come secondo e allora dovete essere generosi nelle quantità.
Un segreto? Portatele in tavola insieme a delle fette di pane abbrustolite con al seguito uno dei profumatissimi oli extravergine d’oliva d’Italia.
Ingredienti - 500 grammi di lumachine di mare, 3 foglie di alloro e 3 di salvia, un peperoncino, uno spicchio o due di aglio o di aglione se volete più delicatezza, 2 filetti di acciughe sott’olio, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 400 grammi di salsa di pomodoro, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale q.b.
Procedimento - Mette a spurgare le lumachine in una pentola d’ acqua leggermente salata per un’oretta cambiando un paio di volte l’acqua. Ora lessatele per circa un quarto d’ora. Scolatele e fatele raffreddare. In una capace pentola mettete l’olio extravergine con l’aglio finemente tritato, il peperoncino, le foglie di alloro e di salvia e i filetti di acciughe che farete disciogliere a fuoco moderato. Quando le acciughe si sono sciolte aggiungete le lumachine, fate insaporire bene e sfumate, alzando la fiamma, col vino bianco. Quando l’alcol è evaporato aggiungete la salsa di pomodoro e andate a cottura a pentola coperta per circa 20 minuti aggiustando di sale tenendo presente che le lumachine sono sapide di suo. Se serve di quando in quando aggiungete un po’ d’acqua, ma il sugo a cottura ultimata deve risultare denso.
Come far divertire i bambini - Fate spurgare a loro le lumachine, giocando con l’acqua si divertiranno un mondo.
Abbinamento - Andiamo con bianchi molto espressivi: sul Tirreno Vermentino di Gallura o del Sulcis oppure Pigato del Ponente ligure, sull’Adriatico Ribona dei Colli Maceratesi oppure Verdeca salentina.