Cuciniamo insieme: tagliatelle di Campofilone con tonno e melanzane
Voglia di mare e di orto, di freschezza, di desinari leggeri e profumati. Ci siamo ispirati a questi desideri estivi per la ricetta di questa domenica che esalta una produzione Igp di antichissima tradizione: la pasta all’uovo di Campofilone (un borgo incantevole sospeso tra Adriatico e valle dell’Aso) che ha la particolarità di usare la semola - dunque farina di grano duro - e una quantità di tuorli indicibile.
Famosissimi sono i maccheroncini che sono dei quasi spaghetti, ma anche le tagliatelle oggi in totale produzione biologica hanno una loro particolarità. Le abbiamo sposate con la regina dell’orto estivo: la melanzana. L’Artusi la chiamava petonciani, l’hanno battezzata mela insana perché erano convinti che facesse male ed in effetti non si può mangiare cruda. Ma la sua versatilità gastronomica è inarrivabile. Dunque all’opera.
Ingredienti - 250 grammi di tagliatelline di Campofilone (potete optare per altra pasta all’uovo) una melanzana possibilmente bianca circa 300 grammi, 200 grammi di tonno freschissimo 10 pomodori datterini rossi e 10 pomodori datterini gialli, 60 centilitri di olio extravergine di oliva, un mazzetto di erbe aromatiche (maggiorana, timo, origano) uno o due spicchi d’aglio, sale e pepe q.b.
Preparazione - Fate a cubetti di mezzo centimetro la melanzana, così il tonno e tagliate a metà i pomodorini. In una padella capiente fate rosolare l’aglio nell’extravergine e aggiungete metà delle erbe aromatiche (l’altra metà le farete a trito privandole dei gambi e tenendo solo le foglioline). Saltate le melanzane, nel frattempo mettete in una pentola a bollire l’acqua per la pasta. Fate dorare bene le melanzane e ora aggiungete i pomodorini facendoli appassire. L’acqua di rilascio dei pomodorini vi servirà a creare una cremina di fondo. Dopo 10 minuti circa mettete in padella anche il tonno aggiustate di sale e di pepe e fate cuocere ben al dente le tagliatelline. Scolatele e “risottatele” per un paio di minuti in padella con le melanzane e il tonno che non va stracotto! Fate un giro di olio a crudo, aggiustate ancora di sale e di pepe e spolverizzate con il trito di aromatiche rimasto.
Come far divertire i bambini - Date loro il compito di separare dai gambi le foglioline delle aromatiche e successivamente di guarnire i piatti.
Abbinamento - Vanno bene tutti i bianchi mediterranei: dal Pigato al Vermentino, dall’Inzolia siciliana alla Malvasia delle Lipari. La nostra scelta cade su uno Zibibbo di Pantelleria, ma vinificato fresco. In alternativa una Biancolella di Ischia.