In Italia le mamme sono over 40

Madri sì, ma con calma. E' dell'Italia il primato europeo delle gravidanze over 40. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, l'ufficio statistiche Ue, il nostro, tra i Paesi dell'Unione, è quello con la percentuale più alta di neo mamme non di primo pelo: si tratta del 6,1%, ben sopra la media europea di 2,8%.

L'Italia, inoltre, nel 2013, è stata la nazione con il minor numero di mamme con meno di 20 anni (1,8% contro una media UE del 5,4%). Dati che andrebbero contestualizzati ed analizzati da un punto di vista sociologico. Le donne, oggi, spesso, possono concedersi il "lusso" di un figlio solo molto tardi: dopo aver realizzato una posizione professionale, dopo aver trovato l'uomo giusto (che spesso arriva tardi) e dopo aver risolto una una serie di problemi economici, organizzativi e pratici. A quel punto ci si mette la natura che spesso non permette di concepire il bambino in tempi rapidi e questo comporta un procrastinare il termine fino al limite consentito.

Per un figlio non pare mai essere il momento giusto e la maggioranza delle donne italiane lo concepisce tra i 30 e i 40, a differenza della media europea che preferisce il decennio precedente.

Nel 2013, infatti, in Europa, più della metà delle donne (51,2%) aveva tra i 20 e i 30 anni quando ha dato alla luce il primo figlio. Eccezioni "di rilievo" per Eurostat si registrano in quattro Paesi (tra cui l'Italia) dove le mamme alla prima gravidanza avevano più di 30 anni. Parliamo di Spagna (59,4%), Italia (54,1%), Irlanda (52,7%) e Grecia (51,9%).

Prima dei 30, dunque, in Italia parlare di figli è quasi vietato e se maternità deve essere meglio che la sia tra i 38 e i 45 anni. L'Italia, in questo senso guida la classifica europea delle mamme over 40 con il 6,1%, seguita da Spagna (5,1%), Grecia (4,1%), Lussemburgo (3,8%) e Irlanda (3,4%). Bassissimo, inferiore cioè all'1%, il tasso in Polonia, Slovacchia e Lituania.