Inter, crisi senza vittoria: tutte le serie nere fino a Spalletti
Dal 2010 è la settima volta che i nerazzurri restano a lungo senza successo. Da Ranieri a Pioli tutti i precedenti
Anche il Crotone ferma l'Inter a San Siro e allunga il momento di difficoltà della squadra di Spalletti che, per la prima volta nella stagione, viene fischiata dal suo pubblico. Ora l'allarme è davvero suonato e il rischio di uscire dalla zona Champions League compromettendo l'inizio del campionato diventa concreto.
L'Inter non esce dalla crisi e continua la sua serie senza vittoria in campionato che dura ormai da 8 giornate. E' dal 3 dicembre 2017 (5-0 sul Chievo) che la squadra di Spalletti non conquista i tre punti in campionato; da quel giorno ne ha messi insieme solo 6 sui potenziali 24 scivolando pericolosamente verso i margini della zona Champions League. Il blackout è diventata una costante dal Triplete in poi: è la settima volta che accade all'Inter di restare a secco di successi per 5 o più giornate consecutive.
La situazione per Spalletti si è fatta preoccupante perché manca la reazione di un gruppo arrivato a metà dicembre primo in classifica e poi involutosi. I limiti sono fisici oltre che tattici e il mercato di gennaio non ha proposto alcuna soluzione strutturale. Giocatori fuori condizione, alternative scarse soprattutto sugli esterni offensivi, limiti caratteriali e una difficoltà a segnare che non può essere circoscritta solo a Icardi.
L'attaccante argentino era arrivato a quota 16 gol nelle prime 15 giornate realizzando il 48% delle 33 reti complessive dell'Inter. Nelle ultime 8 ha timbrato solo 2 volte su 5 (40%): sicuramente sta vivendo un periodo difficile, ma altrettanto sicuramente Spalletti non è stato capace di costruirgli intorno delle alternative. Perisic ha marcato (4 gol) solo 2 volte nelle ultime 18 partite e Candreva è a secco da inizio campionato, per restare solo agli esterni.
Una crisi che nasce prima di tutto dall'austerità imposta dalla proprietà cinese. Suning ha chiuso i cordoni della borsa ad agosto lasciando incompleto il lavoro e costringendo Spalletti a fare i miracoli per tre mesi. A gennaio l'input è stato lo stesso: autofinanziamento. Anche a rischio di gettare via la stagione del fondamentale ritorno del circo della Champions League.
L'Inter non vince dal 3 dicembre contro il Chievo - 28 gennaio 2018MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
La serie senza vittorie dell'Inter di Spalletti
L'Inter non vince dal 3 dicembre 2017, giorno del rotondo 5-0 a San Siro contro il Chievo. Un risultato che aveva illuso di aver trovato una potenziale concorrente di Juventus e Napoli per lo scudetto. Da allora sono arrivati 5 pareggi e 2 sconfitte cui si aggiunge la stentata qualificazione ai quarti di Coppa Italia contro il Pordenone (ai rigori) e il ko nel successivo derby contro il Milan (tempi supplementari). Ecco la serie nera della squadra di Spalletti:
16° giornata - Juventus-Inter 0-0
17° giornata - Inter-Udinese 1-3
18° giornata - Sassuolo-Inter 1-0
19° giornata - Inter-Lazio 0-0
20° giornata - Fiorentina-Inter 1-1
21° giornata - Inter-Roma 1-1
22° giornata - Spal-Inter 1-1
23° giornata - Inter-Crotone 1-1
Tutte le serie senza vittoria dal Triplete
I blackout prolungati sono una caratteristica della storia recente dell'Inter. Il primo crollo è della stagione 2011-2012 con Ranieri allenatore: 2 punti su 21 tra la 20° e la 26° giornata. Una crisi di 7 partite che congela le speranze di rimonta di una squadra che già era partita malissimo. Nel 2012-2013 tocca a Stramaccioni che fa un solo punto su 15 (5 partite) nelle ultime 5 giornate del campionato.
Poi è il turno di Mazzarri nel 2013-2014: solo 2 pareggi in 5 turni tra il 18° e il 22°. Va peggio nel 2014-2015 con la serie nera che costa il licenziamento allo stesso Mazzarri (2 punti su 15 tra la 10° e la 14°) e quella di Mancini che chiude con 3 punti in 5 giornate tra la 25° e la 29°.
Solo la seconda annata di Mancini, pur caratterizzata dal crollo nel girone di ritorno, rimane esente da black out prolungati ad almeno 5 partite consecutive. Nel 2016-2017 l'ultimo a subirne gli effetti e a giocarsi le chance di riconferma è Pioli: 2 punti in 8 gare tra la 29° e la 36° giornata. L'Inter dice addio alle speranze di qualificazione in Europa League.