James Gandolfini, non solo I Soprano: 5 film per ricordarlo
Celebre per il ruolo del boss italoamericano nella serie tv cult, anche al cinema ha regalato chicche indimenticabili. Dal killer gay di The Mexican al marito dai bollenti spiriti di Romance & Cigarettes
Un cerchio si è chiuso. L'Italia aveva dato i natali ai suoi genitori. A Roma, lui, californiano che tante volte ha portato su piccolo e grande schermo il ruolo dell'italoamericano, è morto.
Se ad aver fatto esplodere la popolarità di James Gandolfini è stata la parte di Tony Soprano, boss del New Jersey di origini italiche della serie tv I Soprano, l'attore statunitense anche al cinema aveva dato il suo contributo con personaggi spesso sopra le righe. Strafottenti e alcolizzati, laconici e potenti, infedeli e bonari.
Riviviamo cinque film e cinque sue parti indimenticabili.
1) The Mexican - Amore senza sicura (2001)
Tra Julia Roberts e Brad Pitt, ecco James Gandolfini che torreggia nel road movie di Gore Verbinski. Sulle tracce di un'antica e ambita pistola, è un memorabile killer gay, ambiguo ma dal cuore tenero. Eccolo quando espone un suo grande dubbio: "Quando due persone si amano, quando si amano veramente ma non riescono a stare insieme, quando è che arrivano al punto di dire basta è finita?".
2) L'uomo che non c'era (2001)
Al servizio dei fratelli Coen, James è "Big Dave" in un noir dalla sceneggiatura sontuosa. Omone così leale da essere l'amante della moglie (Frances McDormand) del suo amico taciturno e triste Ed Crane (Billy Bob Thornton), lo vediamo cadere in rovina e, da beffatore, diventare beffato, facendo una brutta fine.
3) Romance & Cigarettes (2005)
Nel musical romantico alquanto sui generis di John Turturro, James Gandolfini è Nick Murder, operaio di New York, padre di tre ragazze e marito fedifrago di Litty, Susan Sarandon. La passione che lo avvince per la focosa e rossa Tula (Kate Winslet) crea scompiglio in casa Murder. Con la sigaretta facile e le voglie calde e irrefrenabili, canta anche!
4) Cogan - Killing Them Softly (2012)
Nel nero e "dolcemente" lento thriller di Andrew Dominik, anche i killer sono assoldati sulla base della più classica legge del mercato della domanda e dell'offerta. Protagonista è Brad Pitt, di professione killer, appunto. È assolutamente una chicca il dialogo spassoso e surreale che questi apre davanti a Martini e birre con il nostro James, collega killer di nome Mickey, alquanto alcolizzato e mal messo.
5) Zero Dark Thirty (2012)
Ultimo suo film arrivato in Italia. James Gandolfini compare solo sul finale, per dare il via definitivo all'operazione che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden. La sua figura si staglia però imponente, nel suo completo scuro e cravatta. Poche parole, tanto potere, è lui Leon Panetta, il direttore della Cia.
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