Juventus sempre più ricca: bilancio in utile (4,1 milioni), ricavi record (387,9)
Agnelli chiude in positivo anche la stagione 2015-2016. E grazie alle plusvalenze di questa estate prevede di farlo anche nel 2017
La Juventus ha chiuso in attivo il bilancio per il secondo anno consecutivo e prevede di farlo anche nel 2017, evento mai avvenuto nella storia del club. Un risultato frutto delle strategie di mercato, dei risultati sul campo e dell'aumento dei ricavi da stadio e commerciale che hanno costruito un esercizio da record. Ricavi saliti a 387,9 milioni di euro (+39,7 rispetto al 30 giugno 2015 ovvero +11,4%) e utile di 4,1 milioni. Un anno fa c'era stata l'inversione di tendenza con il +2,3 che aveva chiuso una lunga striscia di stagioni in negativo. Ora la società di Agnelli ha alzato l'asticella.
L'utile deriva dal miglioramento di alcune delle voci principali del bilancio: +16,8 milioni nei ricavi commerciali e affini (+13,5 da vendita licenze e prodotti), +22,9 milioni da gestione calciatori e +8,9 milioni da ricavi non correnti. Voci in parte compensate dall'aumento dei costi per il personale tesserato (18,9 milioni) e per gli ammortamenti (9,2) oltre a una serie di voci minori. Il risultato finale è lusinghiero e segna per il calcio italiano un primato assoluto. Mai nessuno si era avvicinato così tanto alla soglia dei 400 milioni di euro di fatturato.
La cessione di Vidal e il marketing in proprio
A dare una spinta decisiva all'ultimo bilancio è stata nel luglio 2015 la cessione del cileno Vidal al Bayern Monaco. In generale il mercato 2015-2016 ha garantito plusvalenze per 36,5 milioni di euro che hanno finanziato una campagna di rafforzamento importante e allo stesso tempo consentito anche all'esercizio di chiudere in utile.
Benefici sono arrivati anche dalla gestione in proprio del merchandising (+13,5 milioni) oltre che dai ricavi da sponsorizzazioni (+16,7), voce alla quale dal 2015 la Juventus può scontare l'effetto benefico dei rinnovi al rialzo di alcune storiche partnership. In calo i ricavi da stadio (da 51,3 a 43,6 milioni), ma va considerato che l'avventura nella Champions League si è chiusa con due turni d'anticipo e sono mancati gli incassi degli ipotetici quarto di finale e semifinale della stagione precedente.
Pogba garantisce l'utile nel 2017, anche se Raiola...
La previsione per il 2016-2017 è una nuova chiusura in attivo. Merito soprattutto della maxi plusvalenza per la cessione di Pogba al Manchester United e non solo, visto che dal 1° luglio al 31 agosto scorsi i bianconeri hanno messo insieme plusvalenze per 115,6 milioni. Eppure è stata un'estate di grandi spese (156,2 milioni) per rendere più forte la squadra di Allegri con qualche sacrificio anche alla voce "oneri per agenti Fifa" che ha toccato la cifra di 37,4 milioni. C'è dentro l'assegno liquidato a Raiola per l'affare Pogba e non solo...
Gli investimenti sul mercato, l'aumento dei costi per i tesserati e per gli ammortamenti saranno bilanciati proprio dai dati di mercato e dall'incremento di altri ricavi operativi. Così la Juventus punta ad andare in utile per la terza stagione consecutiva e se il cammino in Champions League arrivasse fino a Cardiff il capolavoro sarebbe completo.