Juventus, ecco il bilancio record: boom fatturato e utile di 42,6 milioni
GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
Lifestyle

Juventus, ecco il bilancio record: boom fatturato e utile di 42,6 milioni

La stagione della finale di Cardiff si chiude con un successo per il club di Agnelli. Introiti per 562 milioni e plusvalenze da sogno

La stagione non ha regalato alla Juventus il tanto agognato triplete e il sogno della Champions League si è infranto nella notte di Cardiff. Ma il 2016-2017 entrerà nella storia del club bianconero come quello del boom di bilancio. Numeri mai visti, non solo per la società di Andrea Agnelli ma in generale per il calcio italiano.

Il fatturato è balzato a 562,7 milioni di euro con un aumento del 45,1% rispetto a quello della stagione precedente, che già era stata da primato. Pesano le plusvalenze, capitolo a parte, ma anche nei ricavi strutturali la Juventus è ormai cresciuta di livello e si è avvicinata ai top club europei.

L'utile - il terzo consecutivo e anche questa è una notizia non marginale - è stato di 42,6 milioni di euro con impennata del 939% rispetto rispetto al +4,1 milioni dell'anno precedente. Difficile fare meglio, anche se a stupire è il continuo trend di crescita di una società che è riuscita nell'impresa di agganciare il treno di testa del calcio continentale.

Fatturato boom: 562,7 milioni di euro

Per la prima volta nella sua storia la Juventus ha abbattuto il muro del mezzo miliardo di euro di fatturato. 562,7 milioni. Un tesoro costruito grazie all'annata straordinaria a livello di ricavi in Champions League (primato assoluto europeo pur senza vincere la coppa), all'aumento dei ricavi ricorrenti per 70 milioni e per l'impennata delle plusvalenze.

La campagna trasferimenti 2016-2017, che si è chiusa lo scorso mese di gennaio, ha generato un surplus di bilancio di 139,8 milioni di euro pur a fronte di investimenti di oltre 198. Segno che Marotta e Paratici hanno avuto l'ordine di rinforzare la squadra anche in presenza di cessioni pesanti dal punto di vista tecnico e bilancistico.

Una tendenza proseguita anche nell'attuale calciomercato che ha già generato plusvalenze nette per 73,9 milioni di euro che arrichiranno il prossimo bilancio. L'impegno finanziario netto, ripartito in cinque esercizi, è stato pari a 115 milioni di euro.

La composizione del fatturato:

Ricavi da gare - 57,8 milioni di euro (+14,1)

Diritti tv - 232,7 milioni di euro (+37,8)

Sponsorizzazioni e pubblicità - 74,7 milioni di euro (+4,7)

Vendita prodotti e licenze - 19,1 milioni di euro (+5,6)

Gestione diritti calciatori - 151,1 milioni di euro (+104,7)

Altri ricavi - 27 milioni di euro (+7,6)

Crescono anche i costi: 400,7 milioni di euro

Di pari passo coll'impennata del fatturato e degli investimenti sono cresciuti anche i costi per mantenere la rosa. Complessivamente la Juventus ha speso a questa voce 400,7 milioni di euro con incremento di 37,6 per gli stipendi dei tesserati (calciatori e staff tecnico) e di 2,8 milioni per il personale non tesserato.

Sono cresciuti anche oneri da gestione dei diritti dei calciatori (+39,5 milioni) e i capitoli relativi ad ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali delle prestazioni dei giocatori (+15,9 milioni). Nel compesso i costi operativi sono aumentati del 33,5% da 300 a 400 milioni di euro.

La situazione finanziaria del club

Che la Juventus scoppi di salute lo dimostrano anche i dati finanziari. Il patrimonio netto è di 93,8 milioni per effetto dell'utile di esercizio che è stato interamente destinato a riserve.

L'indebitamento finanziario netto ammonta a 162,5 milioni (-36,9 rispetto al 30 giugno 2016) e il club ha linee di credito bancarie per 465 milioni di cui 405 utilizzate. Il progetto del J Village ha visto i primi effetti nello scorso mese di luglio con la consegna della nuova sede sociale e del nuovo Training and Media Center nell'area della Continassa.

La campagna abbonamenti per la stagione 2017-2018 si è chiusa ancora una volta con il sold out: 29.300 tessere vendute con incasso di 25,7 milioni contro i 24,1 della stagione precedente.

Il prossimo bilancio è previsto in perdita ma sarà legato, come sempre, ai risultati in Champions League, la vera cassaforte d cui la Juventus ha tratto un'autentica ricchezza in questi anni di boom economico.

Per saperne di più

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano