Katy Perry, troppo sexy per il convento
Le suore di Los Angeles hanno detto "no" all'acquisto della loro sede da parte della cantante
Sarebbe arrivata anche a cantare il gospel Happy Days per convincerle a cedere il loro convento, ma tutti gli sforzi di Katy Perry sono stati inutili, le sorelle Rita Callanan e Catherine Rose hanno detto no: la trattativa "non s'ha da fare".
E dire che Katy era pronta a sborsare 14,5 milioni di dollari per rilevare il vecchio convento sulle colline di Los Angeles dove le anziane suore risiedevano.
"Troppo sexy e con uno stile di vita non cristiano" avrebbero detto le due sorelle nel motivare la decisione di non cedere la struttura alla Perry che lì voleva andare a vivere con la mamma e la nonna, entrambe profondamente religiose. I genitori di Katy sono entrambi pastori pentecostali rinati e la stessa California Gurl vanta una solida fede con tanto di tatuaggio di Gesù sul polso.
Nulla: le due intraprendenti suore hanno venduto la tenuta ad un'imprenditrice locale. La storia, però, non finisce qui perchè in causa è entrato anche l’arcivescovo José Gomez che sostiene l'illecità della cessione. La struttura, infatti, sarebbe di proprietà dell'Arcidiocesi e le suore non avevano titoli per venderla.
Gomez vorrebbe annullare la compravendita per cedere il vecchio convento proprio alla Perry che, per prima, ha richiesto di comprarlo. La prima udienza è stata fissata per il 9 luglio e Katy è pronta a far di tutto per avere il "suo" luogo dello spirito.