La mappa dei paesi più felici al mondo
Ci sono anche quelli più infelici: l'Italia sta nel mezzo
Ancora una volta i paesi del nord Europa risultano in vetta alla classifica: se la Danimarca risulta, da recenti ricerche, quella in si vive meglio, ecco che la Norvegia ha conquistato il primo posto tra i paesi più felici al mondo. A dirlo sono i dati e le analisi del World Happiness Report 2017, pubblicato di recente. Gli studiosi hanno stilato una classifica prendendo in considerazione alcuni parametri non solo economici o relativi al benessere sociale, ma anche alla qualità delle relazioni umane: il poter contare su qualcuno, il senso di libertà, la generosità, la libertà dalla corruzione, il reddito pro capite e l'aspettativa di vita in termini di salute.
Ebbene, la Norvegia risulta al primo posto, la Danimarca al secondo, l'Islanda al terzo. Al quarto posto si trova invece la Svizzera. Gli Stati Uniti, nonostante siano nella Top 20 al 15esimo posto, sono scesi di posizione. Sono 156 i paesi presi in considerazione e nella Top Ten, alle spalle della Svizzera, si trovano Finlandia, Olanda, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Svezia.
I più infelici
Esiste poi anche un rovescio della medaglia, ovvero la classifica dei paesi più infelici al mondo: in questo caso il più infelice risulta la Repubblica centrafricana. Al 9° posto il Burundi, preceduto da Tanzania, Siria, Rwuanda, Togo, Guinea, Liberia, Sud Sudan e Yemen, il più infelice in assoluto secondo i dati del World Happiness Report 2017.
E l'Italia?
In un ranking da 3 a 7 l'Italia ottiene 5, dunque si colloca nel mezzo, insieme a Croazia e Russia, ma alle spalle di Francia e Spagna. Peggio di noi in Europa solo il Portogallo e gli altri paesi dell'ex Jugoslavia.
Altre curiosità
Tra le altre curiosità il fatto che in Cina non si viva in modo più felice rispetto a 25 anni fa, mentre nella media degli altri paesi le condizioni sono migliorate negli ultimi cinque lustri. In calo, però, anche gli Stati Uniti che nel 2007 erano al 3° posto. Nel 2016 erano però al 19esimo, dunque c'è stato un miglioramento nel corso degli ultimi mesi.