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Le 10 boy band più famose di sempre

One Direction e Justin Bieber sono sono i 'figli' di Duran Duran e Spandau Ballet

Ragazzine urlanti, fans in delirio, giovani disposte veramente a tutto per dieci minuti accanto al proprio idolo. Le immagini che arrivano dai concerti dei One Direction o di Justin Bibier raccontano di adolescenti in lacrime e di orde di teenagers adoranti, ma le boy-band di questo periodo non sono certo le prime delle storia.

I gruppi pop ad uso e consumo di romantiche giovinette sospiranti hanno almeno 30 anni e ricalcano un cliche commerciale che modifica solo leggermente l'outfit della band in rispetto alle tendenze, ma che nella sostanza è identico a se stesso dagli anni '80.

I cantanti o band provengono per lo più dall'Inghilterra o in inglese comunque cantano. Sul mercato vengono messi ragazzotti di bell'aspetto, dalla faccia pulita e dai modi gentili. La proposta musicale è di canzoni orecchiabili, farcite di cuoricini e di buoni propositi: dalla ricerca dell'anima gemella al perdono per qualche stupidata commessa, o il giuramento di eterno (e fedele) amore.

Sul palco coreografie create ad hoc strizzano l'occhio ad una sessualità appena accennata: un colpetto d'anca, un bicipite in bella vista e le giovani fans stramazzano adoranti (senza preoccupare mamma e papà con gli eccessi del rock o del punk).

Una volta si chiamavano Duran Duran e ora One Direction, prima c'era Terence Trend D'Arby o  Justin Timberlake e ora c'è Justin Bieber. Ai New Kids On The Block sono succeduti i Thake That, o i Boyzone, ma l'alchimia di soft-pop resta immutata per la gioia dei produttori e del marketing che dagli ormoni in subbuglio delle adolescenti sanno trarre profitto da tempo.

Certo suona strano pensare che le ragazzine che ascoltavano i Duran Duran ora portino le figlie a sentire Harry Styles and company, ma così è... Facciamocene una ragione!

Ora si fa chiamare Sananda Maitreya, vive in Italia e continua a fare musica di nicchia, ma nella seconda metà degli anni '80 faceva impazzire migliaia di ragazzine. Si tratta di Terence Trent D'Arby.

Il suo album d'esordio, Introducing the Hardline According to Terence Trent D'Arby, uscito nel 1987, è il più conosciuto e commerciale tra i suoi lavori. L'album, che contiene inossidabili hits come "If You Let Me Stay," "Wishing Well," "Dance Little Sister," e "Sign Your Name," ha venduto più di un milione di copie i primi 3 giorni della sua uscita, e le vendite totali superarono i 12 milioni di copie vendute. Grazie a questo album Maitreya ha vinto un Grammy Award nel marzo del 1988.

Il percorso artistico di Sananda dopo il grandissimo successo internazionale divenne più sperimentale e serio e perse parte del fascino pop agli occhi delle giovanissime.

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Barbara Pepi