Nel frattempo, in un altro universo…
Gli eroi Marvel continuano a essere protagonisti del grande schermo. Prodotto da Sony, Madame Web – nei cinema italiani da oggi – è l’ultimo capitolo di una lunga serie di spin-off ambientati nel SSU (Sony Spider-Man Universe) che vede Dakota Johnson nei panni della protagonista.
La storia, tutta al femminile, segue le avventure di Cassandra Webb, paramedico di Manhattan, che ha sviluppato il potere di vedere il futuro, e si rende conto di poterlo usare per cambiarlo. Costretta a confrontarsi con rivelazioni sul suo passato, stringe una relazione con tre giovani donne, interpretate da Sydney Sweeney (Euphoria), Celeste O’Connor e Isabela Merced. Unite, le quattro donne scoprono che il loro futuro dipende l’una dall’altra. Del rapporto che lega i personaggi, il produttore ha raccontato: «Era destino si ritrovassero insieme. C’è un momento in cui le loro linee temporali continuano a incrociarsi. Quella confluenza di eventi, in un certo senso, è mistica».
Secondo il regista SJ Clarkson, «Madame Web è diversa da qualsiasi altro supereroe. Uno dei temi del film è che non è necessario essere superuomini per avere dei superpoteri. I poteri della maggior parte dei supereroi derivano dalla forza e dall’agilità. Con Madame Web, invece, è tutta una questione psicologica». «Vive il futuro come se fosse il presente», dice Dakota Johnson del suo personaggio. «È simile al senso di Spidey, ma trasformato al massimo: è davvero vedere e sentire ciò che sta per accadere».
«Essere una Tessitrice significa che può tessere insieme i fili del tempo», prosegue. «Può vedere diverse linee temporali del futuro, come si intrecceranno o meno, a seconda di come si svolgeranno gli eventi. È una capacità molto potente di vedere nel futuro e potenzialmente di influenzarlo».










