I manga si fanno anche in Italia
L’autrice italiana racconta il percorso che l’ha portata a diventare mangaka e svela i segreti dietro la sua opera “Willowing”
Chi l’ha detto che i manga si possono creare solo in Giappone? Negli ultimi anni, sempre più autori europei hanno dimostrato che questo stile grafico e narrativo, nato in terra nipponica, può essere reinterpretato con successo anche oltre i confini del Sol Levante. Francesca Siviero è una delle voci più promettenti in questo campo, avendo firmato la prima miniserie di “global manga” interamente prodotta da Star Comics, celebre casa editrice italiana. La sua opera, Willowing, affronta temi attuali e profondi, con uno stile che cattura subito l’attenzione.
"L’idea di Willowing è nata senza una fonte di ispirazione precisa" racconta l'autrice, "ma volevo raccontare una storia che avesse a che fare anche con i miei interessi. Tutto quello che leggo, tutto quello che guardo ha avuto un ruolo, ma non saprei dirti nello specifico le opere".
Francesca è una grande appassionata di film distopici, un genere che ha influenzato l’atmosfera dell’opera. Difatti, tra i temi centrali del manga spicca il cambiamento climatico, un argomento che l’autrice ha sentito particolarmente urgente durante la pandemia. "Durante quel periodo, avevo notato che grazie al ritirarsi dell’uomo, la natura e gli animali erano tornati ad avere più spazio e da qui, quindi, ha preso piede la storia: il protagonista, infatti, all’inizio si chiede come siamo arrivati a questa situazione. Sempre durante la pandemia, ho pensato che ci fossimo guadagnati qualche anno in più su questo pianeta".
Il percorso di Francesca Siviero come mangaka è iniziato con la sua passione per il disegno e per gli anime scoperti grazie a MTV Anime Night, che trasmetteva serie come Fullmetal Alchemist e Saiyuki. "Mi sono appassionata tantissimo perché, rispetto ad altri fumetti, li trovavo molto più espressivi. Siccome sono sempre stata abbastanza introversa, attraverso i disegni riuscivo a esprimere quello che avevo dentro. Mentre frequentavo il liceo, i miei genitori hanno scoperto che Federica Di Meo - la più importante disegnatrice di manga italiana - insegnava a Torino: mi hanno così spronata ad andare e da allora non ho più smesso di disegnare manga e ad appassionarmi a questo genere".
Il primo volume di Willowing è già disponibile in librerie, fumetterie e online nei canali di Star Comics.
Trama
In un mondo alternativo dai toni steampunk, Keith è un ex romanziere di successo che vive come hikikomori, intrappolato in una spirale di depressione e crisi creativa. La sua brillante carriera è ormai un ricordo lontano, e ogni tentativo di ritrovare l’ispirazione sembra scontrarsi con un muro di apatia. Tuttavia, la perseveranza amorevole della sua editor riaccende una scintilla: Keith entra in contatto con un’immagine che si dice rappresenti Willowing, una leggendaria oasi naturale considerata la culla della civiltà umana.
Quell’immagine risveglia qualcosa in lui, un richiamo profondo che non riesce a ignorare. In un misto di speranza e disperazione, Keith si mette in viaggio alla ricerca di questo luogo mitico, convinto che lì potrà ritrovare non solo la sua ispirazione, ma anche un senso alla propria esistenza.
La sua ricerca lo conduce a Cypre, una remota località rurale immersa nel mistero, vicino al punto in cui si dice sorgesse Willowing. Qui, Keith viene accolto nella casa di Tye, un ragazzo pieno di energia che vive con i genitori e non ha mai lasciato quel luogo isolato. Tye, da sempre desideroso di esplorare il mondo, vede nelle perlustrazioni di Keith un’opportunità unica per vivere l’avventura che ha sempre sognato.
Ma qualcosa non quadra. Perché Tye sembra conoscere fin troppe cose riguardo a Willowing? E quali saranno le conseguenze dell'incontro apparentemente casuale fra lui e Keith?
I capitoli successivi arriveranno nei prossimi mesi, arricchendo una storia che promette di lasciare il segno nel panorama dei manga globali.