Il menù di Pasqua (con i consigli degli chef)
Dalla Torta Pasqualina (sbagliata) di Claudio Sadler al Cappun Magro, grandi chef ci regalano le loro ricette per un pranzo stellato
Pasqua è una festa e come tale l'Italia la trasforma in occasione gastronomica per pranzi indimenticabili all'insegna della tradizione rivista però con lo stile e la cura di alcuni dei principali chef del paese. A loro abbiamo chiesto una ricetta (a testa) per comporre così un menù davvero speciale.
Torta Pasqualina sbagliata (Chef Claudio Sadler, Sadler - Milano)
Ingredienti per 10 persone:
10 uova di Paolo Parisi
10 carciofi di Albenga
150g fave sgusciate
3 mazzi di asparagi verdi
500g Ricotta vaccina
2 buste di spinacino
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.
1 limone
50g Grana padano
1 confezione pane carasau
Preparazione:
Cuocere i lamponi assieme allo zucchero e all’aceto, fare ridurre a giusta densità, frullare e passare il tutto.
Cuocere le uova nel roner a 65° per 33 minuti.
Pulire i carciofi, tagliarli in otto, metterli sottovuoto con olio e.v.o., del succo di limone , del sale e cuocere in forno a 85° vapore per 45 minuti.
Sbollentare le fave in acqua salata per 4 minuti, scolarle in acqua fredda e sgusciarle. Tenerle da parte.
Pulire gli asparagi tenendo solo le punte e pelando la parte inferiore, sbollentarle in acqua salata e raffreddarle in acqua fredda. Tenerli da parte.
Sbollentare gli spinacini in acqua salata, raffreddarli e frullarli insieme alla ricotta, l’olio e.v.o., il sale , il pepe e poco Grana Padano. Mettere il tutto in un sac a poche.
Prendere della carta forno, formare dei piccoli mucchietti di Grana Padano e cuocerli in forno a microonde per 1,30 minuti, affinché non diventano secche.
Spezzettare il pane carasau in pezzi irregolari e condirlo con olio e sale.
Per l’aceto di lamponi:
2 vaschette di lamponi
15 g zucchero
5 ml aceto di vino bianco
Finitura: Formare 3 spuntoni di ricotta nel piatto, mettere al centro l’uovo caldo, attorno le verdure riscaldate, delle gocce di aceto di lamponi, ed infilzare la ricotta con le cialde di Grana e di pane carasau.
Il menù di Pasqua dello chef Raffaele Lenzi
Raffaele Lenzi, executive chef del ristorante Al Lago - situato all’interno dell’hotel Il Sereno sul lago di Como - celebra la ricorrenza pasquale raccontando la sua filosofia di cucina, un sapiente mix tra il mondo vegetale e quello animale.
Come ha raccontato lo stesso chef: «Quando penso a un menu, a dei piatti, che servirò in occasione di una festa precisa, di una ricorrenza tanto attesa. Il mio duplice obiettivo è quello di soddisfare una clientela internazionale, attraverso piatti che sappiano raccontare la mia filosofia di cucina e rispettare le simbologie collegate, in questo caso, alla Pasqua».
Sono due le principali ispirazioni dietro al menù. Da un lato l’inevitabile pensiero per una delle feste gastronomiche più importanti a livello nazionale, dall’altro un omaggio all’Italia in due puntate: il centro-sud, terra che ha visto crescere l’executive chef, e il nord, che l’ha accolto e adottato.
Da quest’ultimo, per l’occasione, ha scelto di attingere gli asparagi bianchi di Bassano e il lavarello, rispettivamente protagonisti nel primo antipasto, in cui la verdura viene abbinata a uova di salmerino, furikake d’uovo a base vegetale, e nel secondo piatto, un classico del ristorante in cui il pesce di lago viene accostato a fave e a un ristretto della milanese cassœula.
Dal centro Italia e dalla regione di origine, la Campania, invece, proviene il guanciale – utilizzato nel ripieno dei Ravioli fatti in casa con i piselli e il baccalà - così come la ricetta della Pastiera napoletana, qui rivisitata con un servizio che la vede accompagnata da gelato alla vaniglia e all’arancia.