Fiorucci, icona della creatività italiana, segna un ulteriore capitolo nella sua storia con l’apertura di Circolo UltraFiorucci in Via Lomazzo 19 a Milano. Questo spazio culturale, concepito come un laboratorio di idee e innovazione multidisciplinare, riflette la volontà del brand di riaffermarsi come simbolo di rilevanza culturale e creatività senza confini. L’inaugurazione vede protagonista MARKET, una mostra immersiva firmata dall’artista australiano Thomas Jeppe, curata da The Community, che celebra l’intersezione tra arte, design e visioni urbane.

Il CEO di Fiorucci, Alessandro Pisani, ha sottolineato l’importanza strategica di questa iniziativa per il marchio: «La pluralità di voci che ruotano attorno alla visione creativa di Francesca Murri ci consente di aggiungere nuovi tasselli a una narrazione che desideriamo rendere vibrante e inclusiva. Questo progetto riafferma l’eredità di Fiorucci come catalizzatore culturale».

MARKET, la mostra inaugurale, trasforma lo spazio espositivo in un mercato sensoriale e narrativo. Le installazioni di Jeppe, che combinano pittura, video, fotografia e suono, costruiscono un dialogo tra contrasti globali e riflessioni intime. Cuore della mostra è il video multicanale 2am Runway, che esplora il legame tra anonimato e spettacolo nei ritmi notturni, accompagnato da opere pittoriche della serie Tumult, raffiguranti cieli frammentati ispirati a immagini di cronaca. La mostra è completata da una colonna sonora ipnotica del musicista francese Philippe Hallais (alias Low Jack), che avvolge i visitatori in un’esperienza cosmopolita e immersiva.

La direttrice creativa Francesca Murri ha così evidenziato come i contrasti e i molteplici livelli narrativi siano centrali per Fiorucci: «Attraverso le esperienze sensoriali e le chiavi interpretative che nascono dai contrasti, si creano nuove visioni, rinnovando continuamente il linguaggio del marchio».

Circolo UltraFiorucci non si limita così a essere uno spazio espositivo, ma si propone come un punto di incontro per esplorare nuove connessioni tra arte e cultura contemporanea, nel solco della tradizione visionaria che ha reso Fiorucci un simbolo globale di innovazione e avanguardia.