L’aquila ad ali spiegate che vola e rivola a tutt’oggi in tutte le boutique del mondo, immaginata e adottata da Giorgio Armani nei primi anni Ottanta a logo del progetto Emporio Armani, presenta la sua collezione per la prossima primavera estate 2024 durante la corrente Milano Fashion Week.
Gioia, sorrisi, serenità, rappresentano i volti delle modelle che indossano abiti dalle trasparenze discrete, paillettes e luccichii e colori confetto, rallentando il consueto incedere velocizzato dei palcoscenici della moda.
Emporio, un’idea di un contenitore in cui si può trovare di tutto e a un moderato prezzo, è valido a maggior ragione oggi, per capi, accessori e idee, per tutto un pubblico trasversale e minimalista, eppure attuale e sufficientemente colto per apprezzare i raffinati rimandi alle varie culture del mondo.
Le collezioni Armani sono garanzia di silhouette e abiti sempre a posto e con quel tocco di bon ton anche quando si portano top a fascia e reggiseni sotto le giacche, minigonne, bermuda e pantaloni rubati dall’armadio maschile, abitini e longuette.
Gli accessori, dalle sacche alle borsine, i bijoux e le scarpe (quelle a punta sono un must-have di stagione) ricalcano la leggerezza d’animo e materica di una ‘brezza’ d’estate, definita da Armani stesso come condizione di uno spirito che tutto pervade.
I tessuti sono fluidi, rischiarati da luminescenze e tocchi metallici o iridescenti, oppure decorati con intrecciati e ricami, impalpabili come veli.
Tanti i vip curiosi di sapere cosa si potrà indossare sui prossimi red carpet, fra i quali le modelle e attrici Cara Delevingne e Larsen Thompson, gli attori Nicolas Maupas e Caterina De Angelis, i musicisti Hiroto, Shogo e Rihito (membri del gruppo musicale giapponese INI), la cantautrice Alexia, ad esempio.
Radioso il finale dello show, una sfilata di abiti lunghi e ingioiellati, pronti per il grande ballo e colorati come le corolle dei fiori.












