Lo storico negozio, aperto nel 1991 nella prestigiosa via De’ Tornabuoni a Firenze, chiude per trasferirsi di pochi metri in uno storico palazzo sito tra via degli Strozzi e via de’ Vecchietti, nel cuore storico della città.
Un’operazione anomala per la Maison francese che difficilmente cambia sede ai propri negozi, soprattutto perché nella filosofia aziendale, come dichiarato da Francesca di Carrobio — Amministratrice Delegata Hermès Italia — , i negozi Hermès vogliono simboleggiare delle vere e proprie “case”, riconoscibili nell’estetica ma ognuna con una propria identità, legata soprattutto al retaggio storico della città che la ospita.




Il nuovo spazio, di una metratura raddoppiata rispetto a quella precedente, si sviluppa su due livelli e attraverso spazi ampi e luminosi dà la possibilità di ospitare tutti e 16 i Métier Hermès, suddivisi in aree tematiche. Al piano terra tutto il mondo delle prestigiose sete uomo e donna e dei bijoux, un corner dedicato ai profumi e alla cosmesi, il mondo casa e l’abbigliamento maschile.
Un’imponente scala elicoidale, creata in marmo e legno rivestito in pelle, permette di accedere al piano superiore dove tra opere d’arte e pezzi d’archivio, si possono ammirare le calzature e il pret-à-porter donna, gli orologi e i gioielli nonché la pelletteria.
Lo studio parigino RDAI, che da sempre si occupa di interpretare il design, l’architettura e gli interni delle boutique Hermès, ha eseguito un lavoro magistrale creando ambienti armoniosi che comunicano tra loro attraverso una grammatica estetica coerente ed elegante ma soprattutto ha saputo rendere omaggio alla città e alla cultura fiorentina attraverso l’uso di materiali tipici della cultura toscana, marmi policromi che creano giochi grafici geometrici, richiami architettonici e le sfumature della terracotta e dei verdi naturali.