MotoGP, Le Mans: Valentino contro tutti
Mirco Lazzari gp/Stringer
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MotoGP, Le Mans: Valentino contro tutti

Il "Dottore" conduce con 60 punti, ma il margine sugli avversari è ridottissimo: in Francia riuscirà a mantenere la leadership?

Domenica 21 maggio la quinta tappa del Mondiale si svolgerà al circuito Bugatti. La pista si trova nella Loira, a 5 km dalla città di Le Mans e a 200 km da Parigi; è stata costruità intorno al circuito de la Sarthe (13.629 mt contro i 4.180 mt del Bugatti), dove si svolge la leggendaria 24 Ore di Le Mans, e si presenterà ai piloti con l'asfalto nuovo, altra incongnita oltre al meteo, sempre imprevibile. Il vincitore del primo GP della storia fu Giacomo Agostini nel 1969 (classe 500); Jorge Lorenzo ha conquistato l'ultimo, davanti a Valentino Rossi e Maverick Viñales.

La quinta tappa del Mondiale sarà cruciale per la classifica: 10 punti dividono Valentino Rossi e Dani Pedrosa, primo e quarto nel Mondiale, rispettivamente a quota 62 e 52. Nel mezzo ci sono due talenti puri come Maverick Viñales (60 punti), e Marc Márquez (58 punti), favoriti al titolo già a inizio stagione e pronti a prendere il comando.

Valentino e i suoi avversari
Dopo la deludente prestazione a Jerez (decimo), il "Dottore" cercherà il riscatto e difenderà la leadership su un circuito che gli piace. Al Bugatti il pesarese del team Movistar Yamaha è salito sul podio 12 volte (3 vittorie, 6 secondi posti, di cui 2 nelle ultime 2 edizioni, 3 terzi piazzamenti) e la sua M1 su questo tracciato, stretto e disseminato di frenate brusche, va forte.

Con 5 vittorie, Jorge Lorenzo è il rider più titolato di Le Mans: nel 2009 dominò una gara difficilissima tra asfalto umido e asciutto e si è aggiudicato le edizioni del 2015 e del 2016. Di sicuro il recente terzo posto conquistato a Jerez gli ha instillato fiducia ed entusiasmo e "Porfuera" arriverà in Loira grintoso e propositivo. Andrea Dovizioso, suo compagno di box nel Ducati Team, quinto in Spagna e nella classifica generale, continua a lavorare duro in sella alla Desmosedici. L'obiettivo è tornare sul podio: non accade dall'esordio in Qatar, quando si piazzò secondo. L'altra Ducati ufficiale sarà nelle mani di Danilo Petrucci del team privato Octo Pramac Racing, che quest'anno ha terminato tutti i GP tra i migliori 8 (escluso il ritiro a Losail). Andrea Iannone, invece, mira al primo risultato della stagione per ripagare la scuderia Suzuki Ecstar della fiducia: è stato scelto come rider di punta e finora ha rimediato soltanto 9 punti.

Sono 3 i piloti che giocheranno in casa nella tappa francese: a Loris Baz (Reale Avintia Racing) e Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3), sensazionale debuttante in lotta con i top rider, si aggiunge Sylvain Guintoli, campione del mondo della WorldSBK nel 2014. Il pilota affiancherà Iannone in sostituzione di Alex Rins,a riposo a causa di un infortunio capitato in allenamento a marzo. Per Guintoli si tratterà di un ritorno nella classe regina: l'ultima sua partecipazione risale al 2011, sulla Ducati del Pramac Racing Team: al Sachsenring prese il posto di Loris Capirossi, costretto a saltare la gara per una scivolata durante le qualifiche ad Assen.

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Cristina Marinoni