MotoGP: a Valencia Dovizioso sferra l'attacco finale a Márquez
Nella tappa conclusiva del campionato il forlivese tenterà l'impossibile per strappare il titolo a Márquez, in vantaggio di 21 punti
Come da tradizione, l'ultima gara del Motomondiale (la diciottesima, quest'anno) è il Gran Premio della Comunità valenciana e si svolgerà domenica 12 novembre. Il tracciato si trova a Cheste, 23 km da Valencia, il capoluogo della comunità autonoma che si trova nella Spagna orientale.
Il circuito
La pista è nata nel 1999, misura 4.005 mt e presenta un rettilineo di 876 mt. Le curve sono 13 (8 a sinistra e 5 cinque a destra) e durante la gara i piloti compiono 240 staccate (il triplo rispetto a Phillip Island: 81). È tra i circuiti più lenti del calendario: la velocità media sul giro raggiunge i 157 km orari (contro i 176 del Mugello). Nel 2016 Jorge Lorenzo su Yamaha ha ottenuto la pole position, il record della pista (1'31"171) e la vittoria, davanti a Márquez e Iannone.
Dovizioso ha tutto da guadagnare
"Dovi" arriva a Valencia carico per la vittoria a Sepang e guiderà senza paura: sempre più consapevole dei propri mezzi, il ducatista cercherà di fare una gara perfetta e, considerata la posta in palio, potrebbe rischiare più del solito, senza lasciare nulla di intentato. Nella classe regina qui il forlivese ha conquistato 2 terzi posti con la Honda (2008 e 2011), mentre con la Ducati il migliore risultato è stato quarto (2014): che la pista non sia tra le sue preferite è evidente, ma in questa stagione Dovizioso ha portato a termine gare entusiasmanti anche su tracciati a lui e alla Ducati poco favorevoli.
Márquez ha tutto da perdere
Il campione del mondo in carica partirà dal box con tantissima pressione addosso: 21 punti di distacco da Dovizioso sono un bottino ricco, grazie al quale è a un passo dal titolo. Il suo compito sarà proprio gestire questo grande vantaggio: gli basterebbe l'undicesimo posto per vincere il campionato. Al catalano il circuito piace molto, anche grazie alla maggioranza di curve a sinistra, e i numeri confermano: nella MotoGP Márquez ha disputato 4 gare ed è salito sempre sul podio. Se vincesse il Mondiale, sarebbe il quarto nella classe regina (più uno nella Moto2 e uno nella Moto3) a soli 24 anni.
Lorenzo corre per vincere (se "Dovi" non avrà bisogno di lui)
I suoi progressi sulla "rossa" sono continui e consistenti. Non solo nella gara in Malesia il maiorchino si è piazzato secondo (il migliore risultato della stagione dopo i due terzi posti a Jerez e Aragón): si è giocato la vittoria con il compagno di team Dovizioso. Per "Porfuera" sarebbe il massimo concludere l'anno con un primo posto e l'ipotesi non è da escludere. Sempre che la vittoria (o qualsiasi altro piazzamento) non tolga a "Dovi" il suo primo Mondiale nella classe regina e alla Ducati il secondo della storia. Uomo di squadra dichiarato, con le parole e con i fatti, lo spagnolo è al loro servizio.