Murale di Banksy distrutto per errore: valeva 1 milione di dollari
Spy Booth è stato distrutto durante i lavori di ristrutturazione della casa privata in cui era stato dipinto nel 2014
Un murales di Banksy del valore superiore al milione di euro, Spy Booth (La cabina spia), è stato distrutto durante i lavori di ristrutturazione della casa privata su cui era stato dipinto dal misterioso artista.
Lo ha confermato il proprietario dell'edificio, secondo quanto riferito da fonti dell'amministrazione comunale di Cheltenham, nel sud-ovest dell'Inghilterra.
Nel murale, dipinto nell'aprile del 2014, si vedevano tre agenti segreti in impermeabile che utilizzano dispositivi per ascoltare le conversazioni in una cabina telefonica accanto al muro.
L'opera si trovava nello stesso quartiere dell'agenzia del governo per le comunicazioni (GCHQ) coinvolto nelle attività di spionaggio della National security agency americana denunciate da Edward Snowden, a cui è dedicata.
I murale di Bansky, probabilmente il più noto degli artisti di street art, sono sparsi in diverse città del mondo.
Tra le caratteristiche che hanno reso famoso il writer di origini inglesi (si suppone sia nato a Bristol) la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere le sue opere in mezzo alle altre già presenti.
Secondo quanto riferito dal Guardian, la casa su cui era stato dipinto il murale, è stata messa in vendita a gennaio per 210.000 sterline, ma nell'inserzione era stato anche precisato che aveva bisogno di lavori urgenti. (AGI)