Alice Cooper, il rocker che ha vissuto due volte
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Alice Cooper, il rocker che ha vissuto due volte

Era amico di Jimi Hendrix e Jim Morrison, li ha visti spegnersi e ha rischiato la stessa fine, ma poi ha imparato a separare la finzione da palco dalla vita reale. E adesso, a 75 anni, incide ancora grandi album e va in tour con la sua band e un super gruppo chiamato Hollywood Vampires

Nessuno come lui: Vincent Furnier, in arte Alice Cooper, ha oggi 75 anni e sta per pubblicare (il 25 agosto) l'ennesimo album in studio della sua carriera, Road, prodotto ancora una volta da Bob Ezrin, il genio degli studi di registrazione, , suo complice da sempre, che nel curriculum vanta The Wall dei Pink Floyd, Destroyer dei Kiss, e Berlin di Lou Reed.

Alice Cooper, a differenza di molti colleghi coetanei della scena hard heavy non è un rocker bollito. Porta in giro il suo teatro horror a base di ghigliottine e serpenti in spettacoli dal vivo sempre energici ed a fuoco, e soprattutto continua a incidere album di brani inediti più che rispettabili.

Mister Furnier è storia del rock e ha iniziato quando in giro c'erano personaggi che la storia di questo genere musicale l'hanno fatta davvero. Tra i suoi "amici" c'erano Jim Morrison e Jimi Hendrix, stelle che si sono spente in fretta davanti ai suoi occhi. Anche lui ha provato ad andarsene presto, quando negli anni Settanta si scolava una bottiglia di whisky al giorno. Poi è rinsavito, si è ripulito e ha deciso che in fondo Alice Cooper era solo un personaggio, un charachter con cui convivere senza necessariamente autodistruggersi. "Alice Cooper si ferma quando secondo dal palco o al massimo davanti allo zerbino di casa. In famiglia c'è solo Vincent, padre e merito premuroso" ha dichiarato volta in un'intervista aggiungendo che il sabato mattina da qualche tempo, quando non è in tour, lo occupa giocando a golf come un normale benestante americano.

Sorpendentemente sottovalutato in Italia, Alice è in realtà un gigante della musica contemporanea, un artista nel vero senso della parola.Che ha inventato un modo di stare sul palco e che nella sua carriera ha scritto decine di canzoni memorabili. Canzoni anche molto diverse tra loro: brani straordinariamente teatrali (I love the dead, Steven) , ballad epocali (You and me o Pass the gun around) inni glam rock (School's Out, Billion Dollar Babies), incursioni nel synth sound anni Ottanta (He's back), avantgarde rock (DaDa) industrial e hit mainstream (Poison). Insomma un songwriter di prim'ordine, uno che i pezzi ce li ha avuti e ce li ha, vedi il recentissimo I'm Alice singolo apripista del nuovo album.

Se volete entrare nelle pieghe di una discografia ad alta intensità, vi consigliamo una manciata di album assolutamente geniali e creativi, da Welcome to my nightmare allo splendido live The Alice Cooper Show, passando per From The Inside, Dada, Trash, Detroit Stories e Paranormal.

Giusto per non farsi mancare niente il buon Alice, da qualche anno, gira il mondo in compagnia degli Hollywood Vampires una superband che annovera alla chitarre Johnny Depp e Joe Perry degli Aerosmith. I vampiri di Hollywood, vanno in giro, si divertono, richiamano migliaia di persone e suonano in maniera spettacolare vecchi classici e brani di Alice. da My Generation a Whole lotta Love a Billion Dollar Babies, School's Out e Brown Sugar. Ascoltate il recentissimo Live in Rio...

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Gianni Poglio