L'album del giorno: Alice Cooper, The Alice Cooper Show
Uno spettacolare live album nel segno del rock and roll a tinte dark che si trasforma in performance teatrale
Uno dei migliori live album rock di sempre. Spesso sottovalutato, The Alice Cooper Show è in realtà il capolavoro di Vincent Furnier (il vero nome di Alice). Per tante ragioni. La prima è che i classici presenti in questo album, registrati in tour tra il 1977 e il 1978, suonano molto meglio delle rispettive versioni in studio.
La seconda è che sul palco con Cooper ci sono due giganti delle chitarra come Steve Hunter (autore del leggendario intro che precede Sweet Jane sul cult album di Lou Reed , Rock and roll animal e del giro di chitarra acustica che apre Solsbury Hill di Peter Gabriel), e Dick Wagner, chitarrista straordinario, in studio con Lou Reed e i Kiss, chiamato dal produttore Bob Ezrin per dare una marcia in più al sound delle canzoni di Alice in album come Billion Dollar Babies e Welcome to my nightmare.
I Love the Dead / Go to Hell / Wish You Were Here (Live)www.youtube.com
Fenomenale la tracklist che include versioni travolgenti di Under my wheels e I'm eighteen, seguite dalla migliore ballad della discografia dell'artista, ovvero Only Women bleed. E poi, ancora, la discesa negli inferi con Is it my Body e Sick Things. Eccellenti i brani ed eccellente la performance della band, impeccabile nell'esecuzione e nella scelta degli arrangiamenti, complessi, intricati, ma mai pomposi e fuori luogo. Questo disco vive di un balance perfetto tra musica e rappresentazione teatrale, tra recitazione e raffinatezza sonora. Lo dicono chiaramente i sei minuti e mezzo di I love theDead/Go to Hell/Wish you were here, School's out e l'altra grande ballad di Alice, You and me.
Alice Cooper show è un disco potente, che trasforma le inclinazioni e i sogni horror di Cooper in un muro di suono intensissimo. Un musical a tinte dark, epico, teatrale impreziosito da arrangiamenti e raffinatezze che ne fanno quasi un concept album live.
