Andrea Bocelli canterà per Trump alla Casa Bianca
Gli artisti "repubblicani" Kid Rock, Ted Nugent, Lee Greenwood e Garth Brooks non sono abbastanza popolari per la cerimonia
Il nostro Andrea Bocelli canterà alla cerimonia di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio.
La notizia, anticipata dal "New York Post", è confermata dal sito di gossip "TMZ", sempre molto informato sulle vicende musicali, oltre che dalla mamma del mezzo soprano Jackie Evancho, giovane cantante di America's Got Talent, che si esibirà anche lei alla Casa Bianca.
Nonostante abbia solo 16 anni, Jackie Evancho ha già cantato due volte anche per il presidente uscente Obama e ha duettato con Bocelli in Italia lo scorso anno nell'intensa Con te partirò.
Bocelli, che ieri si è esibito in un concerto sold out al Madison Square Garden di New York, oggi incontrerà di persona Donald Trump, da anni suo fan, con il quale i rapporti sono ottimi.
Nel fortunatissimo concerto del 2011 al Central Park di New York, tutta la famiglia Trump era in platea ad applaudire il cantante toscano.
Chissà che non partecipi alla cerimonia di insediamento anche il discusso e geniale rapper Kanye West, che si è dichiarato recentemente sostenitore del tycoon dopo anni di appoggio al Partito Democratico: " Ci sono delle modalità non politiche nella sua strategia comunicativa che apprezzo, le considero futuristiche - ha spiegato West- Questo stile, questo modo di comunicare, ha dimostrato di poter sopraffare il metodo più classico, politicamente corretto, di fare comunicazione".
Secondo il sito "The Wrap" big del calibro di Justin Timberlake e Bruno Mars non sono disponibili, mentre gli artisti in quota repubblicana che hanno da sempre appoggiato Trump, come Kid Rock, Ted Nugent, Lee Greenwood e Garth Brooks, non scaldano il cuore del grande pubblico.
Anche i Mötley Crüe hanno recentemente declinato l'invito a suonare alla Casa Bianca, per cui la scelta è ricaduta su Andrea Bocelli, una voce conosciuta e amata in tutto il mondo.