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Musica

Alla scoperta del Jin Lab di JinJin degli ASTRO

Il leader della band nata sotto la Fantagio si racconta a Panorama.it attraverso le note del suo nuovo progetto musicale

Park Jin-woo, noto come JinJin degli ASTRO, ha inaugurato un viaggio musicale innovativo con il suo nuovo progetto, "JIN LAB". Leader degli ASTRO e artista versatile, JinJin ha sempre impressionato i fan con il suo talento nel rap, nella vocalità e nella produzione musicale. E ora, con "JIN LAB", intende esplorare nuovi territori creativi.

"JIN LAB" è concepito come una piattaforma che permetta a JinJin di mostrare i suoi diversi sperimentalismi musicali. Ogni canzone pubblicata nell'ambito di questo progetto metterà in luce diversi aspetti della sua personalità artistica, permettendo ai fan di scoprire la sua crescita e la sua versatilità come musicista.

JinJin è parte integrante degli ASTRO fin dal loro debutto nel 2016. Il suo contributo alla musica del gruppo, sia come interprete che come produttore, è stato significativo. L'anno scorso ha pubblicato la canzone "Wave in my heart" con YUNHWAY, che è stata ben accolta da fan e critica. Recentemente ha prodotto anche "Circles", un singolo speciale per commemorare l'ottavo anniversario degli ASTRO, consolidando ulteriormente la sua reputazione di produttore esperto. Intensa e in grado di toccare il cuore è invece Fly, cantata in duetto con MOONBIN degli ASTRO e pubblicata in ricordo del compagno di gruppo.

Oltre all'impegno musicale, JinJin si è cimentato anche nel mondo del teatro, mettendo in mostra le sue doti di attore e ampliando il suo repertorio artistico. Il suo coinvolgimento nel campo teatrale ha dimostrato la sua versatilità e ha approfondito il legame con i fan che apprezzano il suo talento poliedrico.

Con "JIN LAB", JinJin è pronto a esplorare nuovi orizzonti artistici e a presentare musica di alta qualità che riflette il suo stile e la sua creatività unici.

Panorama.it ne ha parlato con lui.

Puoi presentarti ai nostri lettori?

Ciao, sono Jinjin, il leader di ASTRO. È un piacere incontrarvi per la prima volta in questo modo.

So che può sembrare una domanda semplice, ma a volte mi sembra la più difficile. Come stai?

Mentre mi preparo per il musical "Crash Landing on You" e per il progetto mensile JIN LAB, conduco il programma radiofonico della EBS "Idol Korean", quindi sono impegnato ma felicemente in forma.

Congratulazioni per la tua nuova canzone, "for me". Ci puoi raccontare qualcosa di più sull'ispirazione che c'è alla base di questo brano?

La canzone "per me" è stata creata perché mi sembrava di aver vissuto dimenticando il sogno che avevo fin da giovane. Piuttosto che rimanere al punto in cui avevo quei pensieri, ho realizzato questa canzone perché volevo sfidare me stesso a crescere un po' di più.

"For me" è descritta come una canzone che parla della resistenza nei momenti difficili. Come si collega questo tema alle tue esperienze personali?

Essendo una canzone basata sulla mia storia, riflette le mie esperienze reali. Vi sarei grato se l'ascoltaste considerando la mia visione dell'esordio come cantante.

Hai detto che "for me" contiene elementi autobiografici. Puoi condividere una storia specifica dei tuoi giorni da trainee che ha ispirato questa canzone?

È stato il periodo più difficile quando ero un trainee. È stato un periodo di stanchezza sia fisica che mentale e ancora oggi, quando sono stanco o in difficoltà, mi ritrovo a pensare: "Anch'io ho sopportato di essere un trainee", il che mi aiuta a ritrovare la calma.

Ci puoi descrivere una giornata tipo della tua vita quando lavori a nuova musica?

Quando mi imbarco in un nuovo progetto, immagino la sensazione che voglio trasmettere e mi dirigo nello studio del mio amico, dove collaboriamo. Lavoriamo insieme al brano e poi lo prendo per creare i versi da solo. Personalmente, quando scrivo testi rap, sviluppo il flusso mentre scrivo le parole, mentre per le voci, di solito inizio a creare la melodia e poi ci sovrappongo il testo.

Cosa speri che gli ascoltatori traggano da " for me"?

Mentre producevo "for me", ho provato un senso di sollievo dopo aver condiviso la mia storia. Insieme a questo è arrivato anche un senso di responsabilità. Spero che l'ascolto di "' for me'' vi dia la possibilità di condividere la vostra storia con coloro che vi circondano.

Qual è stato il momento più memorabile durante la produzione di "for me"?

Credo che sia il momento di considerare chi avvicinare come artista ospite. La parte cantata da MRCH in questa canzone sembra "una narrazione di un altro aspetto di me stesso". Ho riflettuto: "Che tipo di voce mi darebbe conforto? Chi potrebbe essere la persona con il potere nella sua voce?". Quando ho ascoltato la canzone di MRCH "To the dawn", ho provato sia tristezza che speranza, il che mi ha portato a questa collaborazione.

Hai appena pubblicato "self-esteem". Cosa diresti se dovessi descrivere questa canzone a qualcuno che ancora non l'ha sentita?

Questa canzone è stata creata riflettendo sul periodo in cui la mia autostima era al minimo, quindi può sembrare triste, ma contiene il messaggio che possiamo superarla, quindi spero che tutti noi possiamo superare i momenti difficili insieme.

Qual è la linea più significativa per te in " self-esteem"?

È una parte che dice: "Conosco la risposta, ma sto annaspando perché la mia autostima è scesa". Questa frase mi colpisce perché, nei momenti più difficili, mi ritrovo spesso a pensare: "So cosa fare, ma non riesco a farlo", indipendentemente da ciò che dicono gli altri.

Qual è stato il processo di creazione di questa canzone? Potresti condividere alcuni momenti memorabili?

Durante la stesura della canzone, ho scritto il testo pensando di tenere un diario. Credevo che scrivere delle mie esperienze avrebbe reso la canzone più realistica, rendendo il processo di scrittura dei testi la parte più difficile per me.

Come pensi che la tua musica si sia evoluta da quando hai debuttato con gli ASTRO?

Sento di essere arrivato a esprimermi in modo più onesto. Quando mi esibivo come ‘ASTRO', cercavo di esprimere la storia degli ‘ASTRO' attraverso una canzone, ma quando ho lavorato ai miei brani da solista, mi sono ritrovato a essere più onesto sulle mie esperienze personali.

Quali sono le influenze principali sul tuo stile musicale?

Sono le mie esperienze. Scrivo le mie storie a partire dall'esperienza personale perché so che se creo dei testi su qualcosa che non ho vissuto, non risuoneranno con il mio pubblico. Credo che quando le persone ascoltano musica nata da esperienze autentiche, la percepiranno in modo diverso.

Come riesci a conciliare la tua vita privata con la tua carriera di artista?

Molte persone intorno a me dicono che sono uguale sia nelle trasmissioni che nella vita quotidiana. Anche se c'è una leggera differenza di energia, non faccio particolari distinzioni. Lo considero un vantaggio.

Qual è stato l'aspetto più gratificante della tua carriera musicale finora?

Quando ascolto le canzoni che ho composto, è meglio quando sono in macchina o con gli auricolari collegati. Mi sento più orgoglioso quando scrivo e compongo canzoni, esprimendo la mia storia attraverso di esse.

Come riesci a rimanere in contatto con i membri degli ASTRO quando lavori a progetti da solista?

I membri del gruppo sono le persone che mi conoscono meglio e sono molto obiettivi, quindi cerco sempre di condividere le mie canzoni con loro. Mi sento un po' nervoso quando lo faccio, ma sono grato che mi dicano: "Stai facendo un buon lavoro".

Se dovessi descriverti in una sola parola, quale sarebbe?

Penso di poter dire "persona gentile". Molte persone intorno a me dicono "Jinwoo è davvero fantastico", e ogni volta che lo sento dire, mi sento come se "stessi facendo bene", quindi penso di essere una persona gentile.

Chi è JinJin ora?

Vedo Jinjin nel 2024 come una persona avventurosa e che sperimenta molte cose. Mi sto anche sforzando di imparare molto in questo periodo, perché credo che sia un periodo in cui mi sono posto domande come "Fin dove posso arrivare?" e "Posso fare bene?".

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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