Musica

Il ritorno delle BBGIRLS con “One More Time”

Il gruppo femminile K-pop ha cambiato nome e per il suo tanto atteso ritorno ha creato l'inno estivo perfetto

Ogni estate ha il suo inno. La corona della migliore canzone della stagione di quest'anno va a BBGIRLS. Precedentemente riconosciute come Brave Girls, le BBGIRLS sono riemerse come una forza da non sottovalutare. La loro ultima uscita, "ONE MORE TIME", è una testimonianza della loro evoluzione, con cui abbracciano un nuovo capitolo. Composto da MINYOUNG, YOUJOUNG, EUNJI e YUNA, il rebranding del gruppo mostra anche un cambiamento significativo nella loro narrativa artistica.

L'incarnazione dell'individualità fusa con una visione collettiva si trova al centro di "ONE MORE TIME". MINYOUNG, come leader, trasmette eloquentemente l'essenza dell'album, uno sforzo congiunto in cui le distinte tonalità artistiche di ogni membro si fondono perfettamente. Questo culmina nella title track "ONE MORE TIME", un'accattivante miscela di elementi pop retro intrecciati con un tocco contemporaneo. Ancorata dalla campionatura di "Give It To Me Baby" di Rick James, la traccia non solo rivitalizza un suono classico, ma racchiude anche la nuova direzione della BBGIRLS. I testi fungono da tela a doppio uso, dipingendo i colori vivaci dell'amore appassionato e proiettando lo splendore della promettente traiettoria delle BBGIRLS.

"Lemonade", il secondo singolo dell'album, introduce un altro aspetto dell'arte delle BBGIRLS. Una traccia pop vibrante e di tendenza, irradia un'aura di vitalità, mostrando efficacemente il loro versatile spettro musicale.

Ritornando per un istante al loro passato come Brave Girls, il loro viaggio nel mondo del K-pop è stato scandito da resilienza e risultati incredibili. Il passaggio a BBGIRLS nel 2023 ha segnato un momento cruciale nel loro viaggio nella musica.

"ONE MORE TIME" incapsula l'evoluzione delle BBGIRLS, l'arte musicale e il passo audace verso la loro identità ricalibrata. La loro nuova direzione sonora e la loro risolutamenteta unità continuano ad rapire i fan di tutto il mondo, cementando efficacemente la loro posizione nel mondo dinamico e in continua evoluzione del K-pop.

Panorama.it ha parlato con loro.


Piacere di conoscervi ragazze, e... bentornate! Quindi, il vostro addio è diventato un nuovo inizio. Citando la vostra canzone, “ONE MORE TIME”, ancora una volta. Come ci si sente?

EUNJI: Siamo molto entusiaste e nervose di debuttare ancora una volta come BBGIRLS, e poiché per noi è davvero l’inizio in una nuova fase, questo album è molto speciale. Ma crediamo che i fan lo adoreranno!

MINYOUNG: È ancora più speciale perché tutti noi abbiamo partecipato a ogni fase del processo per creare qualcosa che mostri i colori unici di tutti e quattro i membri. Anche questo ci fa sentire più responsabili.

Prima di scavare nella vostra nuova musica, vorrei saperne di più sul vostro nuovo nome. Come l'avete scelto e cosa significa BB?

MINYOUNG: Dato che abbiamo una storia, volevamo che i nostri fan e il pubblico trovassero il nostro nuovo nome familiare. Inoltre, BB sta per "Breaking Barriers", che ritengo sia un messaggio importante per il nostro gruppo.

Parliamo di “One More Time”. Definiamo molte canzoni come "il perfetto bop estivo", ma questo è qualcosa di diverso e, in effetti, è la perfetta canzone dell’estate. Qual è stata la vostra prima impressione quando l’avete sentita?

YOUJOUNG: Abbiamo davvero ascoltato molte demo, ma "ONE MORE TIME" ha lasciato la prima impressione più forte. Era molto intenso e ha preso tutte le nostre orecchie.

La canzone campiona il leggendario Rick James e la sua “Give It To Me Baby”. Avete anche iniziato la vostra traccia citando il titolo originale della canzone del sample... Come è stato cantare una canzone così importante per voi pensando al fatto che contiene un pezzo che fa parte della storia del funk?

YUNA: Ci sentiamo molto onorate di poter assaggiare un artista così leggendario che rispettiamo molto. Insieme al suono, questa storia rende la canzone e questo ritorno ancora più speciali.

Ascoltando la canzone, sembra che voi non abbiate perso il vostro coraggio. Nel testo, possiamo sentire distintamente la frase "Non ho bisogno di un salvatore"; una dichiarazione davvero importante. Ma c’è mai stayo un punto nella vostra carriera in cui qualcosa o qualcuno vi ha salvato? Se è così, potete condividere con noi cos'era?

YOUJOUNG: Per tutti noi, ogni membro era il nostro salvatore. Era come: “Lei è la mia salvatrice e io sono la sua salvatrice”.

YUNA: Ci siamo aiutati a vicenda in ogni aspetto.

La seconda canzone è una traccia rinfrescante chiamata Lemonade. Potete dirci di più a riguardo?

YUNA: "Lemonade" è una canzone pop estiva con un'atmosfera rinfrescante. Ha un'atmosfera contrastante rispetto a "ONE MORE TIME", quindi possiamo presentare due stili molto diversi delle BBGIRLS attraverso le due tracce.

Devo essere onesta. Ho già ascoltato “One More Time” un centinaio di volte. Se chiudo gli occhi, posso immaginare di guidare su un'autostrada che si affaccia sull'oceano, sentendo la brezza con questa canzone come colonna sonora. Se chiudete gli occhi, qual è la prima immagine che visualizzate mentre pensate al vostro pezzo?

YOUJOUNG: Quando chiudo gli occhi, la prima immagine che mi viene in mente è un palcoscenico.

EUNJI: È lo stesso per me, mi viene in mente un palcoscenico con un riflettore.

Avete debuttato e siete riconosciute come idoli di seconda generazione. Come pensate che sia cambiata l'industria del K-pop dal vostro debutto?

EUNJI: Mi sembra che gli idol delle nuove generazioni si stiano perfezionando sotto tutti i punti di vista.

YOUJOUNG: Il successo dell'industria K-Pop mi fa sentire orgogliosa di far parte dell'industria ed essere un artista K-pop. Ci sono così tanti fantastici artisti K-pop che stanno facendo grandi risultati in tutto il mondo. Grazie a loro, ho guadagnato più orgoglio nel mio lavoro.

MINYOUNG: Allo stesso tempo, vorrei che ci fosse più varietà di suoni e diversità nel genere K-Pop.

BBGIRLS: Tuttavia, non vogliamo davvero essere etichettati sotto il termine, idoli di seconda generazione. (ridono)

Come veterane avete qualche messaggio che volete condividere con gli idol che hanno appena debuttato o stanno per debuttare e potrebbero affrontare lotte all'interno del settore?

YOUJOUNG: Non sono abituata a definirmi "veterana", ma vorrei dire "Siate foduciosi". C'è sempre speranza, quindi provate tutto mentre siete giovani.

MINYOUNG: Non sarà tutto facile, ma non siate delusi dalle piccole cose e cercate di essere forti. Stiamo anche facendo un re-debut con questa mentalità.

In passato avete ottenuto molto successo, come essere il primo gruppo di ragazze in cima alla classifica mensile di Melon per tre mesi consecutivi o avere Rollin nella classifica giornaliera di Melon per 553 giorni consecutivi. Qual è il vostro obiettivo adesso?

YUNA: Poiché è il nostro nuovo inizio come BBGIRLS, il nostro obiettivo è quello di trovare e mostrare chiaramente il colore distinto del nostro gruppo alle persone. Un altro obiettivo sarebbe, forse il Rookie Award di quest'anno? (sorride)

Una domanda per ognuna di voi: se doveste descrivervi con una parola, quale sarebbe?

YOUJOUNG: Pazza

YUNA: Capelli corti

MINYOUNG: Un divano, su cui i membri possono appoggiarsi

EUNJI: Una cipolla, con infinite sfaccettture strato dopo strato

Un'ultima domanda. Chi sono le BBGIRLS adesso?

YUNA: Chi sono le BBGIRLS ora... forse l'erba selvatica? (sorride)

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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