Summer of Soul: la black Woodstock di Harlem nell'estate del 1969
Per oltre cinquant'anni le immagini del festival sono rimaste chiuse in uno scantinato. Ora grazie al docufilm vincitore dell'Oscar 2022, sono a disposizione di tutti. Per scoprire una pagina fondamentale e indimenticabile delle musica contemporanea
Per chi ama la musica vera c'è un film documentario imperdibile, Summer of Soul (...Or, When the Revolution Could Not Be Televised), presentato al Sundance Festival nel 2021, interamente dedicato alle leggendarie performance che andarono in scena al Festival culturale di Harlem tra il giugno e l'agosto del 1969.
Il premio Oscar come miglior documentario ricevuto nel marzo del 2022 rappresenta una sorta di risarcimento postumo per cinque decenni di silenzio, che hanno oscurato l'importanza musicale e sociale di un festival che è storia della musica contemporanea. "Queste riprese non furono mai viste dal pubblico e vennero dimenticate. Assurdo..." ha dichiarato il regista Questlove.
Era l'estate della Summer of Love monopolizzata dal festival musicale più iconico di sempre, andato in scena a Woodstock davanti mezzo milione di persone. Di quell'evento si sa davvero tutto e anche di più grazie all'impatto che ebbe sui media ed alle abbondanti testimonianze audio e video he da subito iniziarono a circolare trasformando i quattro giorni di Bethel nel festival musicale più noto e celebrato di sempre.
Viceversa, sulle sei altrettanto leggendarie domeniche di performance andate in scena al Mount Morris Park, è sceso per oltre cinquant'anni il silenzio. Poche immagini, poche notizie, nessun riconoscimento ufficiale per un evento magico reso indimenticabile da artisti straordinari che hanno intrattenuto oltre trecentomila persone.
Giusto per comprendere la qualità del cast dati citare le presenze di Nina Simone, B. B. King, Sly and the Family Stone, Chuck Jackson, Abbey Lincoln & Max Roach, 5th Dimension, David Ruffin, Hugh Masakela, Gladys Knight & the Pips, Stevie Wonder, Mahalia Jackson, Mongo Santamaria, Ray Barretto e Moms Mabley, tra i tanti.
Insomma, una Woodstock nera che adesso viene giustamente celebrata nelle bellissime immagini del documovie Summer Of Soul. Un'operazione resa possibile dal recupero in un scantinato e dalla restaurazione delle 40 ore di filmati girati dal regista Tal Hulchin. ll festival vide anche la partecipazione di attivisti della comunità e leader civici, tra cui Jesse Jackson. In occasione dello show di Sly and the Family Stone, il Dipartimento di Polizia di New York si rifiutò di prestare i servizio di sicurezza che venne invece svolto dai membri del Black Panther Party.
Fondamentale per la realizzazione di Summer Of Soul è stata la regia di Questlove, batterista dei Roots, dj, produttore e direttore musicale del Tonight Show di Jimmy Fallon, che non aveva mai sentito parlare di quelle sei domeniche di musica, orgoglio della black music e della black culture, una festa in musica pacifica contro il razzismo e le disuguaglianze.