Dori Ghezzi compie 70 anni - Le 5 canzoni indimenticabili
La cantante, vedova di Fabrizio De Andrè, pubblicherà a breve un libro su Faber
La cantante si è messa in luce nel 1968 grazie al successo di "Casatschok", cover del brano russo "Katjusa"
Auguri a Dori Ghezzi, nata a Lentate sul Seveso il 30 marzo del 1946, che oggi taglia il traguardo dei 70 anni, anche se ne dimostra molti di meno grazie alla frangetta bionda e a uno stile di vita sano e rilassato. La cantante trascorrerà il suo compleanno a Scampia, quartiere difficile di Napoli, per l’inaugurazione dell’auditorium dedicato a Fabrizio De André, di cui è stata compagna, moglie e confidente. Presidente della Fondazione De Andrè, Dori cura dal 1999 l’eredità artistica e le iniziative legate al nome del grande cantautore genovese, con il quale è stata legata sentimentalmente dal 1975, convolando a nozze nel 1989.
Dal loro legame è nata Luvi(Luisa Vittoria), che da un anno mezzo le ha regalato il nipotino Demetrio, nome scelto dalla figlia e dal compagno Robin in omaggio a Demetrio Stratos, il virtuoso dei vocalizzi con cui Dori e De Andrè collaborarono negli anni Settanta.I due artisti hanno condiviso gioie e dolori, tra cui la terribile esperienza del sequestro per quattro mesi, nel 1979, tra le montagne di Pattada, che si è conclusa con il riscatto pagato da Giuseppe De André, padre del cantautore, all’anonima sarda.
Dori ha iniziato a cantare relativamente tardi, a 20 anni, grazie all’intuizione di suo zio che l’ha iscritta a un concorso canoro, poi vinto, che le ha permesso di ottenere un provino con l’etichetta Durium. La fama arriva nel 1968 grazie al successo di Casatschok, cover del brano russo Katjusa, e cresce negli anni Settanta con il fortunato sodalizio artistico con il cantante americano Wess, ex bassista degli Airdales, il gruppo di Rocky Roberts.Dopo aver inciso alcuni album, la cantante ha dovuto abbandonare la carriera discografica nel 1990 a causa di un problema alle corde vocali.
Dori Ghezzi ha appena finito un libro, che verrà pubblicato da Mondadori, in cui racconta un inedito e ironico Fabrizio, da lei chiamato affettuosamente Bi(diminutivo di Bicio, il soprannome dato dai genitori di Faber)attraverso aforismi e riflessioni.
In attesa dell’uscita del libro, vediamo insieme i 5 brani più importanti della sua carriera [Cliccare su Avanti]