Drake, "More life": la recensione
Il nuovo album dell'artista rap nato a Toronto ha già infrato i record di streaming su Apple Music e Spotify. Abbiamo ascoltato tutto il disco e...
Il ritorno di Drake è subito un boom. Il rapper di Toronto ha pubblicato il nuovo album "More life" che nelle prime 24 ore d'uscita ha totalizzato quasi 90 milioni di stream globali su Apple Music e 61.3 milioni di stream su Spotify. Un boom che entra nella storia della musica e supera il record precedente di Ed Sheeran che con l’ultimo album ha fatto contare 56.7 milioni di stream il giorno stesso della pubblicazione.
Si parte con Free Smoke, un brano R&B dove ci sono rime su Jennifer Lopez e Meek Mil. È l'inizio dell'album e Drake dà il bentornato agli ascoltatori con il suo tipico flow dall'inconfodibile sapore R&B trappeggiante. Il crescendo di aggressività continua con No Long Talk con Giggs prima della prima perla, Passionfruit, un brano chill-out dove Drake ricorda agli scettici perché la sua voce trasforma tutto in oro. Si continua con Jorja Interlude e poi alla notevole Get It Together, brano dal sound tribale con la splendida voce di Jorja Smith e un pianoforte perfetto. In Madiba Riddim Drake si conferma su influenze caraibiche, un tappeto che lo mette sempre più a suo agio. Nell’outro di Blem c’è Lil Wayne. In 4422la bellissima collaborazione con Sampha mentre Gyalchester è un banger dal forte sapore di UK che coincide con l'arrivo di Skepta in Skepta Interlude. In Portland funziona tutto tranne il mixaggio di Travis Scott mentre Sacrifices merita doppia attenzione per la strofa di Young Thug. Nothings into Somethings è un brano cupo che introduce a Teenage Fever con il campione di Jennifer Lopez. Spettacolare la base di KMT con un'altra strofa di Giggs. In Lose You ci sono altre frecciatine a Meek Mil mentre è molto bello il ritmo aggressivo di Can’t have everything. Glow con Kanye West diventerà uno dei pezzi più ascoltati del 2017, Since Way Back è un lungo (6 minuti) brano che cambia forma e si evolve insieme al flow di Drake. Fake love ricorda molto Hotline Bling, in Ice Melts torna Young Tug per un party-banger e il disco si chiude con Do Not Disturb, a mio parere uno dei brani più belli di un album da ascoltare in loop, meglio se in totale relax e molleggiando il più possibile.
La tracklist:
1. Free Smoke
2. No Long Talk ft. Giggs
3. Passionfruit
4. Jorja Interlude
5. Get It Together ft. Black Coffee & Jorja Smith
6. Madiba Riddim
7. Blem
9. Gyalchester
10. Skepta Interlude
11. Portland ft. Quavo & Travi$ Scott
12. Sacrifices ft. 2 Chainz & Young Thug
13. Nothings Into Somethings
14. Teenage Fever
15. KMT ft. Giggs
16. Lose You
17. Can’t Have Everything
18. Glow ft. Kanye West
19. Since Way Back ft. PARTYNEXTDOOR
20. Fake Love
21. Ice Melts ft. Young Thug
22. Do Not Disturb