Morto Phil Spector
Phil Spector, Ansa
Musica

È morto Phil Spector, il produttore che ha inventato il "wall of sound"

Il suo nome è nella storia della musica per le geniali ed innovative tecniche di produzione applicate ai dischi di Beatles, George Harrison, John Lennon, Leonard Cohen e Ramones

Addio a Phil Spector il leggendario produttore musicale americano che aveva reinventato il sound del rock e del pop. Spector ha lavorato, tra gli altri, con i Beatles, George Harrison, John Lennon, Ike & Tina Turner, i Ramones e Leonard Cohen. Il producer ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in carcere in quanto condannato per omicidio di secondo grado per la morte della modella Lara Clarkson nella sua abitazione. Stando alle prime notizie sarebbe deceduto a 81 anni per le complicazioni dovute al Covid 19.

Nel 1970, il manager dei Beatles lo invitò in Inghilterra dove produsse il singolo solista di John Lennon, Instant Karma. Subito dopo si mise al lavoro con i Beatles sulle canzoni di Let It Be che arricchì a modo suo utilizzando archi e coriste. Grazie anche a quegli arrangiamenti il disco conquistò un Oscar nel 1971. Un altro album prodotto da lui, The concert for Bangladesh di George Harrison conquistò un Grammy Award. Molto nota e di grande successo commerciale anche la sua collaborazione con i Ramones, i padrini del punk americano, che diede vita al disco End of the Century.

Spector, introdotto nella Rock and Roll Hall Of Fame, impresse un marchio indelebile agli album prodotti da lui grazie all'innovativa tecnica passata alla storia come Wall of Sound. Un nuovo modo di incidere in studio di registrazione che lui stesso ha definito "un approccio wagneriano al rock & roll". In pratica Spector creò una musica a strati, aggiungendo ai classici strumenti del rock, basso, batteria e chitarra, il contributo dell'orchestra con archi, ottoni, timpani e percussioni. L'effetto desiderato era ottenere una maggiore intensità e potenza del suono.

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Gianni Poglio