E'LAST: «Siamo un miracolo»
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E'LAST: «Siamo un miracolo»

Gli E'LAST Rano, Choi In, Seung Yeop, Baek Gyeul, Romin, Won Hyuk, Won Jun e Ye Jun, hanno debuttato ufficialmente il 9 giugno 2020, in uno dei periodi più difficili della nostra epoca. Come hanno detto loro stessi quando ho avuto la possibilità di sedermi a parlare con loro, sono un vero e proprio "miracolo". Il boy group di otto membri della E Entertainment è una stella nascente dell'industria K-pop. I loro concetti unici, l'armonia delle loro voci e il fattore "wow" sono solo alcuni degli ingredienti che compongono questo gruppo che merita di essere seguito.

Il loro ultimo mini-album, Roar, e la title track Creature sono un continuo del loro primo capitolo, Day Dream. Non solo un sound e una grafica coinvolgenti, ma anche un concept rinfrescante per un gruppo che continua a evolversi.

Panorama.it ha parlato con loro.


Bentornati! Potete presentarvi al pubblico italiano?

Rano: Due, tre! Ritornano gli E'LAST! Ciao, siamo gli E'LAST, un gruppo che ha debuttato il 9 giugno 2020, e siamo tornati con il nostro terzo mini-album, "ROAR"!!!

Il vostro nuovo mini-album si chiama Roar e si dice che sia il culmine della vostra serie in corso, iniziata con Day Dream. Potete dirci qualcosa di più?

Rano: Dopo innumerevoli incomprensioni e conflitti a partire da "Day Dream", gli E'LAST sono giusti a una realizzazione nell'album "ROAR" e affrontano il conflitto con il loro nuovo io dopo essersi trasformati in "creature". Vi prego di mostrare molto amore e supporto per questo album.

Creature è il brano che dà il titolo all'album. Che tipo di canzone è e qual è la sua forza?

Baek Gyeul: Potrete vedere un lato più elegante e maturo di noi, che è uno stile diverso dal nostro album precedente.
Mostra anche un lato più oscuro di voi e, poiché le varie emozioni sono state scatenate dal tradimento, vi trasformate in lupi mannari.

Come ci si sente a mettere in musica questo tipo di evoluzione?

Won Jun: Il concetto di lupo mannaro è molto impegnativo da esprimere, ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro truccandoci e provando molte espressioni facciali e gesti da lupo. È stato rinfrescante cambiare la nostra musica in questo modo, il che ha reso le nostre prove divertenti e gratificanti.

Il vostro mini album è composto da sette brani, ma c'è un nuovo concetto: 6 canzoni sono presenti in tutte le versioni dell'album, mentre l'ultima cambia in base al concetto dell'album. Potete dirci qualcosa di più su queste due canzoni?

Choi In: Abbiamo deciso di inserire gli ultimi brani in modo diverso perché i sentimenti che volevamo trasmettere erano diversi nei due album. Ma credo che la trama del nostro concept vi interesserà di più quando scoprirete gli ulteriori dettagli attraverso i nostri video musicali e le foto dei nostri album.

Avete debuttato nel 2020, in un periodo molto difficile, se poteste descrivervi in una parola, quale sarebbe?

Seung Yeop: Vorrei descrivere gli E'LAST come un "miracolo".

E quale pensate sia la canzone degli E'LAST che vi rappresenta di più, e perché?

Romin: Personalmente penso che sia "Shelter" perché la melodia e l'atmosfera della canzone trasmettono lo stile degli E'LAST.

Con Dark Dream siete entrati nella top 10 della classifica Gaon e nella top 5 della classifica Billboard World Digital Song Sales. Qual è il prossimo passo degli E'LAST?

Baek Gyeul: Il nostro obiettivo è arrivare in cima alla Billboard!
Romin: Anche se è difficile svelare i nostri piani nel dettaglio, vorremmo stabilire nuovi record in una più ampia varietà di ambiti e viaggiare all'estero, dato che la situazione di Covid-19 sta migliorando.

Avete dei modelli di riferimento nel settore con cui vi piacerebbe lavorare?

Won Hyuk: Spero davvero di poter lavorare con WOODZ, ATEEZ e Stray Kids.

Chi sono gli E'LAST adesso?

Ye Jun: Siamo un gruppo ben preparato a dare il meglio di sé e ad esibirsi. Siamo anche più che pronti a incontrare i nostri ELRING in tutto il mondo, dato che la situazione di Covid-19 sta migliorando.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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