Green Day, "Saviors": l'arte del punk che non invecchia
Sono trascorsi venti anni da American Idiot e trenta da Dookie i due album che hanno fatto dei Green Day una delle band più popolari del mondo. Approccio punk, attitudine pop, ma anche rock nel senso più classico del termine. Sono iconici oggi come ieri i Green Day, un trio che dal vivo ha pochi rivali e che dopo qualche album incerto torna ora con Saviors, forse il loro miglior lavoro degli ultimi due decenni.
The American Dream Is Killing Me, che apre il disco è chiaramente riferita alle elezioni presidenziali americane del prossimo novembre in cui, è arcinoto, i tre non voteranno per Donald Trump. Look Ma, No Brains! è punk e melodica come un classico pezzo dei Ramones la cui influenza in Saviors non si limita a questa canzone.
Sono sprezzanti e ironici i Green Day quando guardano dalla loro angolazione la società americana, le bizzarrie dei tycoon miliardari dei social e le mille contraddizioni che attraversano quella che un tempo era la "terra delle opportunità". Bobby Sox, un'ode all'amore adolescenziale, resta impressa dopo un solo ascolto grazie ad una melodia che non lascia scampo. Riff da classic hard rock sono invece la quintessenza di Corvette Summer, uno dei pezzi più forti dell'album. Funziona anche la ballad orchestrale Father to a Son, ottimo pezzo dal piglio epico.
L'attitudine straordinariamente pop della band emerge ancora una volta con tutta evidenza nei tre minuti di Suzie Chapstick, un gioiello soft rock, facile facile e che riesce pure a non essere banale. Tra le cose migliori, l'attacco fulminante di Coma City, un classico uptempo alla Green Day.
In definitiva un album che rivela le ragioni per cui i tre sono ancora una delle top band di oggi. Perché sono rimasti "punk dentro" senza essere integralisti, aprendo ad altre sonorità il loro songwriting, e soprattutto perché sono i più bravi nell'arte di contaminare temi e argomenti serissimi con una quella dose sufficiente di sarcasmo e disillusione che è l'unica via per non invecchiare male.