La Måneskin-mania alla conquista dell'Europa
La band romana, dopo il successo parigino della loro performance all'evento benefico Global Citizen Live, si esibirà nel 2022 nelle più prestigiose arene europee. Da Londra a Berlino. Tutti i biglietti sold out in due ore
Dopo il primo posto all'ultimo Festival di Sanremo e all'Eurovision 2021 grazie alla loro adrenalinica Zitti e Buoni, i Måneskin continuano a macinare successi, record di stream, date sold-out e, soprattutto, performance live convincenti. La loro ultima esibizione si è tenuta in occasione del Global Citizen Live, un evento mondiale, con oltre un miliardo di spettatori collegati via internet, con il lodevole obiettivo di chiedere la fine della povertà estrema entro il 2030 e di raccogliere fondi per i Paesi più bisognosi. La band romana ha galvanizzato il pubblico di Parigi con un adrenalinico show di 20 minuti, nel quale hanno eseguito Beggin', Bury a friend (cover di Billie Eilish), I Wanna Be Your Slave, For Your Love e, naturalmente, l'immancabile Zitti e Buoni.
Le reazioni entusiastiche della rete hanno confermato un fatto ormai chiaro a tutti: l'ambizione dei Måneskin è quella di conquistare il mondo. Il primo passo sarà, il prossimo anno, un lungo tour europeo, tra febbraio e marzo 2022, dall'emblematico titolo "Loud Kids on Tour". La tournée, organizzata e prodotta da Vivo Concerti, vedrà i Måneskin esibirsi nelle più importanti città d'Europa, ma soprattutto, in grandi arene che difficilmente venivano riservate ad artisti italiani. Victoria, Damiano, Thomas e Ethan si esibiranno domenica 6 febbraio 2022 all'O2 Academy Brixton di Londra (UK), giovedì 10 febbraio al Forest National di Bruxelles (Belgio), sabato 12 febbraio al Rockhal di Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), martedì 15 febbraio al Torwar Hall di Varsavia (Polonia), venerdì 18 febbraio al Stadthalle di Vienna (Austria), lunedì 21 febbraio a Le Zenith di Parigi (Francia), giovedì 24 febbraio al Halle 622 di Zurigo (Svizzera), sabato 26 febbraio 2022 al Verti Music Hall di Berlino (Germania), lunedì 28 febbraio al Mala Sportovni Hala di Praga (Repubblica Ceca), martedì 1 marzo al Barba Negra di Budapest (Ungheria), giovedì 3 marzo al AFAS Live di Amsterdam (Paesi Bassi), lunedì 7 marzo allo Stereo Plaza di Kiev (Ucraina), mercoledì 9 marzo allo Stadium Live di Mosca (Russia), venerdì 11 marzo al Tinkoff Arena di San Pietroburgo (Russia), domenica 13 marzo al Saku Suurhall di Tallinn (Estonia) e lunedì 14 marzo all'Arena Riga di Riga (Lettonia).
Nell'intervista via Zoom concessa alla stampa italiana in occasione della presentazione dell'album Teatro d'ira – Vol. I , Damiano aveva già messo le carte in tavola, prima ancora dell'inaspettato trionfo all'Eurovision: «Ci hanno cercato i The Struts per fare un pezzo insieme e forse anche qualche data del tour con loro. Abbiamo già tutti nomi stranieri, tranne me: siamo pronti per una sfida ancora più grande». Il frontman romano aveva anche fatto chiarezza sulle polemiche relative all'etichetta di rock per la loro musica: «Non dobbiamo mica mangiare le teste dei pipistrelli per essere rock», ha scherzato Damiano. «Non ci interessa incasellarci in una categoria, sappiamo di non essere i Led Zeppelin, ma non ci sono oggi molti gruppi di ventenni che suonano strumenti analogici. Se qualcuno non ci considera rock, noi dormiamo bene lo stesso». Oltre a dormire bene, oggi Victoria, Damiano, Thomas e Ethan, che appena cinque anni fa si esibivano a Roma in piccole esibizioni improvvisate per i passanti di Via del Corso, possono sognare traguardi sempre più ambiziosi.
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