Addio al cantautore Paolo Benvegnù
(Ansa)
Musica

Addio al cantautore Paolo Benvegnù

Aveva 59 anni e nel 2024 aveva vinto la Targa Tenco con l'album È inutile parlare d'amore

Ieri, 30 dicembre, aveva partecipato al programma televisivo di Stefano Bollani e Valentina Cenni. Via dei Matti n.0. Oggi, all'improvviso, la notizia della sua scomparsa senza ulteriori dettagli.

Nel 1993 Paolo Benvegnù dà vita al progetto Scisma, gruppo AltArt-rock seminale, in cui è compositore, chitarrista e cantante. Dal progetto vedono la luce tre album (“Bombardano Cortina” nel 1995, “Rosemary Plexiglas” nel 1997 e “Armstrong” nel 1999) a cui seguono numerosissimi concerti in tutta Italia e in Europa. Nel 1998 l’album “Rosemary Plexiglas” vince il Premio Ciampi.

A partire dal 2000, conclusa l’esperienza degli Scisma, Paolo Benvegnù si dedica a diverse attività artistiche: è attore e musicista a teatro (“Pinocchio” con la Compagnia Mannini-Dall’Orto di Firenze; “Presepe Vivente Cantante” con Stefano Bollani e David Riondino), produttore per artisti italiani ed europei (tra cui Perturbazione, Terje Nordgarden, Brychan) e autore e compositore per artisti come Mina, Irene Grandi, Marina Rei. Parallelamente prosegue l’attività live insieme ad artisti come Marco Parente, Tuxedomoon, Otto’P’Notri.

Nel

2004 ha esordito con un progetto solista omonimo pubblicando il primo album Piccoli Fragilissimi Film. Il 19 gennaio 2024 ha pubblicato il disco È inutile parlare d’amore, anticipato dal singoloCanzoni brutte e contenente due collaborazioni con BRUNORI SAS nel brano L'Oceanoe Neri Marcorè in 27/12. Sempre nel 2024, Paolo Benvegnù, unico artista tra i finalisti delle Targhe Tenco ad essere nominato in due diverse categorie, è il vincitore della Targa Tenco con È inutile parlare d’amore, come “Migliore Album in assoluto” e secondo classificato nella categoria Miglior Canzone con L’Oceano feat. Brunori Sas.

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Gianni Poglio