Prince, Born 2 Die, il secondo inedito dal nuovo album postumo
Esce il 30 luglio Welcome 2 America, il disco inciso nel 2010 e mai pubblicato dal genio di Minneapolis
Il leggendario caveau di Prince è una miniera di canzoni inedite, centinaia di brani che l'artista di Minneapolis ha registrato nel corso degli anni e che non sono mai stati inclusi nella sua discografia ufficiale. Un frammento di questa sterminata produzione verrà messo a disposizione il 30 luglio con la pubblicazione dell'album Welcome 2 America inciso nel 2010.
In attesa del disco viene pubblicato il secondo singolo, ovvero Born 2 Die, presentato in anteprima mondiale al programma della BBC 6 "Music Breakfast Show" con l'intervento del direttore musicale di Prince, Morris Hayes.
La canzone, disponibile su tutte le piattaforme streaming, è stata registrata durante una intensa attività in studio nella primavera del 2010, quando il presidente Obama era appena ad un anno dal suo primo mandato e Prince stava riflettendo profondamente sulle questioni che interessano la comunità nera e sul ruolo che sperava di svolgere nel movimento per la giustizia sociale.
Born 2 die, nelle sue parti più lente, è stata prima registrata da Prince, dal bassista Tal Wilkenfeld e dal batterista Chris Coleman, poi arricchita con le armonie vocali di Shelby J., Liv Warfield ed Elisa Fiorillo, e infine completata con una melodia cantata dallo stesso Prince. Morris Hayes ha aggiunto la produzione finale alla traccia e ha condiviso parte dell'ispirazione che era presente in quelle incisioni. "Quando abbiamo terminato Born 2 Die" racconta Morris Hayes, "Prince mi ha detto che l'ispirazione per il pezzo gli è venuta mentre stava guardando i video del suo amico Dr. Cornel West su YouTube. In uno di questi speech il Dr. West diceva: 'Amo mio fratello Prince, ma non è Curtis Mayfield'. la reazione di Prince fu: 'Oh davvero? Vedremo!'".
Il 12 giugno verrà pubblicato l'album di Prince del 1998, The Truth, che in origine era uscito come accompagnamento al triplo cd Crystal Ball, considerato una delle gemme nascoste più sottovalutate di Prince. È la prima volta che The Truth viene reso disponibile in vinile con una grafica in rilievo disegnata dal direttore artistico di Prince, Steve Parke.