Musica

Addio a Florian Schneider dei Kraftwerk, la band che ha rivoluzionato il suono del pop

Un visionario che negli anni 70 ha scritto il futuro della musica. Basta ascoltare due album: Autobahn e The Man-Machine...

Aveva 73 anni ed insieme a Ralf Hutter aveva fondato all'inizio degli anni Settanta i Kraftwerk, i pionieri della musica elettronica. Entrambi avevano studiato al conservatorio di Dusseldorf. Nato nel 1947, Florian Schneider era il figlio di Paul Schneider l'architetto che ha progettato l'aeroporto di Colonia. Prima di dedicarsi all'elettronica Schneider suonava il flauto.

«Ho studiato il flauto seriamente fino ad un certo livello, poi l'ho trovato noioso; ho cercato di sperimentare altre cose, ma mi sono accorto che il flauto era troppo limitato per ciò. Così ho comprato un microfono, degli altoparlanti, un'unità eco, e un sintetizzatore» ha dichiarato all'inizio della sua carriera.

Ralf Hütter lo aveva definito «un feticista del suono». Schneider era famoso per aver utilizzato nei primi Settanta tecniche sperimentali per suonare il sintetizzatore, comandandolo inizialmente mediante un flauto elettronico che lui stesso aveva progettato e per avere creato con i primi computer una serie di sequencer virtuali.

Kraftwerk - Autobahn (Single version 1974)www.youtube.com

I Kraftwerk sono stati una band fondamentale nell'evoluzione del suono della musica pop. Sintetizzatori, tastiere e voci robotiche erano il loro marchio di fabbrica all'interno dei brani. Stile algido, estetica futurista, i Kraftwerk diventarono popolari in tutto il mondo grazie ad Autobahn, il disco manifesto pubblicato nel 1974.

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Gianni Poglio