I big di Sanremo 2025: c'è tutto, tranne il rock (e i Jalisse)
Rap, trap, pop, urban, eterni ritorni, cantautori, la generazione streaming... Unico grande assente è il genere dei Maneskin...
Le certezze sono che in gara non ci saranno Albano e i Jalisse, esclusi per la ventottesima volta consecutiva, e che all'Ariston si faranno ancora una volta le ore piccole. Trenta i cantanti in gara, una fotografia abbastanza fedele dell'attuale mercato discografico, tra eterni ritorni e nomi relativamente nuovi. Con un escluso eccellente: il rock, quello che suonano i Maneskinper intenderci, la più famosa band italiana nel mondo di sempre (che ha pure vinto il Festival).
Da tempo si dice che il rock sia morto, ed in effetti a guardare il cast del Festival 2025 viene da dire che se non è defunto, quantomeno non fa più parte del circo mainstream, visto che sul palco saliranno tutti i generi sottogeneri del rap e della trap (Emis Killa, Rocco Hunt, Shablo (Featuring Guè, Tomento e Joshua), Bresh, Willie Peyote, vecchie glorie (Marcella Bella, Massimo ranieri), popstar, una buona fetta di artisti della generazione streaming, ma nessun gruppo con la chitarra.
Il successo estivo di Sesso e samba porta a Sanremo i due protagonisti, del pezzo Tony Effe e Gaia. Quanto al primo, il fatto che tra i big ci sia anche Fedez, garantisce l'impatto mediatico dell'effetto gossip dopo i dissing tra i due dei mesi scorsi.
Nella sezione "voci" spiccano Giorgia ed Elodie, che nel 2025 si misura con la sfida di due stadi, San Siro e il Maradona, da stipare di fan. Tra quelli che di solito non sbagliano il pezzo da portare all'Ariston ci sono i The Kolors e Francesco Gabbani. Torna anche Simone Cristicchi che il Festival l'ha vinto una volta con Ti regalerò una rosa e Brunori Sas al debutto. Tra gli habituè, Achille Lauro e Noemi. Rose Villain ci riprova dopo il 23esimo posto dello scorso anno con Click Boom! che a dispetto della classifica sanremese, è stata un tormentone in radio e sulle piattaforme streaming.
Come sempre nella lista dei big ci sono nomi che al pubblico generalista suonano sconosciuti. Tra questi, Lucio Corsi, cantautore dal piglio surreale che fonde folk e rock, e che è fra i protagonisti di “Vita da Carlo - Terza Stagione”, la serie televisiva di Carlo Verdone, e Joan Thiele, artista dalla vocazione sperimentale che si muove abilmente tra soul, pop e la passione per le colonne sonore anni 70. Potrebbero stupire...