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Nba: record di assist di LeBron James in vista dell'All Star Game - Video

"The King" elargisce ben 17 passaggi vincenti ai suo Cavaliers contro Washington. Mentre a casa dei New York Knicks scattano le manette...

Il nostro punto della settimana Nba a cura di The Basketball Post

Qui Est

La squadra. I Boston Celtics stanno dando un'importante prova di solidità ottenendo significativi successi esterni sulla costa occidentale. Le vittorie in serie ottenute sui campi di Portland, Utah e Dallas dimostrano come la formazione guidata da coach Brad Stevens abbia acquistato una importante continuità di rendimento anche lontano dalle mura amiche, condizione necessaria per fare la differenza in una Eastern Conference che cerca disperatamente una rivale per i Cleveland Cavaliers.

Il giocatore. Straordinaria settimana per LeBron James, protagonista assoluto della vittoria in overtime sul campo dei Washington Wizards quando, oltre a segnare il canestro che ha portato il match all'overtime, ha messo a segno il career high in termini di assist: 17.


La partita.
Continua il buon momento degli Atlanta Hawks che battono in trasferta i Portland Trail Blazers dopo un tempo supplementare con il punteggio di 109-104. La formazione ospite disinnesca i 47 punti complessivi della coppia Damian Lillard - CJ McCollum con una solida prova del quintetto base fatta di ben 4 uomini con 19 o più punti. Nonostante le tante partenze eccellenti degli ultimi mesi, la formazione guidata di coach Mike Budenholzer sta mettendo insieme l'ennesima stagione di tutto rispetto.


Il caso.
Come se non bastasse l'ennesima stagione deludente sul parquet e il continuo punzecchiarsi tra il presidente Phil Jackson e la stella della squadra Carmelo Anthony, ecco che ai New York Knicks si trova il modo di rendere ancor più incandescente una situazione che definire incontrollabile è un pallido eufemismo. Ci pensano l'ex stella Charles Oakley e il proprietario della franchigia James Dolan a inscenare un litigio memorabile a bordo campo durante la sfida contro i Los Angeles Clippers, che porta all'arresto dello stesso Oakley e a una conseguente rivolta delle ex stelle dei Knicks, sempre più infastidite per una presunta mancanza di rispetto da parte dell'attuale proprietà.


Da non perdere.
Fine settimana dedicato all'All-Star Game di New Orleans con la tradizionale sfida tra rookie ed atleti al secondo anno, l'All-Star Saturday, che propone come piatti forti la gara del tiro da 3 punti e quella delle schiacciate a partire dalle ore 2:00 di domenica 19 febbraio; sempre dalle 2:00, ma di lunedì 20 febbraio, saranno invece sul parquet dello Smoothie King Center le migliori stelle dell'Nba.

Qui Ovest

La squadra. Terzo posto sempre più saldo per gli Houston Rockets. La formazione texana, sempre guidata egregiamente da James Harden, si è facilmente sbarazzata di avversari non di prima fascia come Orlando, Charlotte e Phoenix, dimostrando una solidità e continuità di rendimento propria delle grandi squadre.

Il giocatore. L'Mvp della settimana per la Western Conference è Blake Griffin, autentico trascinatore dei Los Angeles Clippers in questo periodo di contumacia per Chris Paul. Griffin ha guidato i suoi compagni a importantissime vittorie negli ultimi sette giorni, determinanti per mantenere vive le speranze di quarto posto e respingere gli attacchi in classifica di Utah e Memphis.


La partita.
Il ritorno di Kevin Durant a Oklahoma City non poteva essere migliore per l'ex stella dei Thunder. Durant, nonostante gli ovvi fischi di disapprovazione dei suoi ex tifosi chiude il match con 34 punti e soprattutto si gode il netto successo per 130-114 dei suoi Golden State Warriors. Inutili i 47 punti del solito Russell Westbrook, decisamente troppo solo per poter competere contro una corazzata come quella dei Warriors.


Il caso.
Momento molto complicato per Tony Parker. La stella francese dei San Antonio Spurs sta probabilmente vivendo il momento più difficile della sua avventura in nero-argento a causa di una condizione fisica in netto ribasso. Il play franco-belga è reduce da una sconcertante prestazione da 0 punti sul campo dei New York Knicks (partita persa dagli Spurs) e in generale con 10.8 punti e 4.8 assist a partita sta ottenendo le medie più basse dal lontano 2001-2002, stagione del suo esordio nell'Nba.

Da non perdere. Come a Est, anche a Ovest tutti a guardare l'All Star Game (vedi sopra).

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