Olimpiadi invernali 2018: gli italiani in gara da seguire
Sorprese e personaggi all'ultima chance per il podio. Ecco, gara per gara, gli azzurri da medaglia ai Giochi di PyeongChang in Corea del Sud
L'Italia arriva alle XXIII Olimpiadi invernali di PyeongChang in Corea del Sud in programma dal 9 al 25 febbaio 2018 con una spedizione che lascia sperare in un buon raccolto di medaglie. Lo dicono i risultati degli ultimi due anni in Mondiali, Europei e Coppa del Mondo delle varie discipline e lo testimonia lo stato di salute degli sport invernali nei lunghi mesi dell'inverno che porta allìappuntamento olimpico.
L'obiettivo è fare meglio rispetto a Sochi 2014, quando l'Italia tornò a casa senza ori ma con 8 podi che potrebbero presto diventare 9 con l'assegnazione a tavolino per la Oberhofer nel biathlon per questioni di doping. Dopo le abbuffate di Salt Lake City 2002 (13 medaglie di cui 4 d'oro e settimo posto nel medagliere) e dell'edizione in casa di Torino 2006 (non posto con 11 podi e 5 medaglie d'oro) bisogna anche affiancare una vittoria a quella solitaria di Giuliano Razzoli a Vancouver 2010.
Ecco la guida ai dieci azzurri da seguire. Atleti che hanno grandi chance di piazzamento a medaglia e che sono personaggi sia in pista che fuori. Disciplina per disciplina, gara per gara, speranza per speranza:
Gli azzurri da seguire nello sci alpino
In difficoltà nelle discipline tecniche, la spedizione azzurra fa sognare nella velocità, dove ha ottenuto grandi risultati nelle ultime stagioni. Il nome in vetrina è quello di Federica Brignone, capofila della valanga rosa con grandi possibilità in un gigante che promette di colorarsi d'azzurro per regalarci grandi emozioni. E' competitiva anche quando la velocità diventa più impegnativa, ovvero nel terreno preferito di Sofia Goggia, bergamasca esplosa proprio nel 2017 durante le gare sulle piste olimpiche che ospitano i Giochi 2018.
Per i maschi segnarsi i nomi di due discesisti: uno, Peter Fill, ha vinto la Coppa del Mondo di disciplina nel 2016 e 2017 e quella di combinata poche settimane prima del viaggio in Corea del Sud. L'altro, Dominik Paris, di discese libere e SuperG ne ha conquistati 9 in carriera compreso l'ultimo a Bormio nel dicembre scorso e la medaglia d'argento ai Mondiali di Schladming.
Arianna Fontana - 16 gennaio 2018YURI KADOBNOV/AFP/Getty Images
Gli azzurri da seguire sul ghiaccio
Grandi soddisfazioni possono arrivare anche dalle discipline del ghiaccio. Il volto più noto e bello della nostra spedizione ai Giochi è quello di Carolina Kostner, nostra signora del pattinaggio. A PyeongChang avrà appena compiuto trent'anni che sono un'enormità di fronte alla freschezza delle sue avversarie, più giovani e fresche. Ha alle spalle una carriera straordinaria e piena di tante cose, non tutte belle. E' all'ultimo atto olimpico di una storia che ha reso grande lo sport italiano.
Ai Giochi non è mai stata fortunata e nel suo palmarès c'è solo il bronzo dell'individuale di Sochi 2014. In Corea sogna di coronare la grande rincorsa dopo la squalifica. L'altro nome da segnarsi è quello di Arianna Fontana, star dello short track e portabandiera tricolore per decisione del Coni. Arriva alle Olimpiadi con 5 medaglie conquistate da Torino in poi e con una compagna che sta raccogliendo le prime grandi soddisfazioni.
Si chiama Martina Valcepina, classe 1992, alla sua terza Olimpiade e già bronzo con la stessa Fontana nei 3000 metri in staffetta a Sochi nel 2014. Nei recenti Europei di specialità è stata la sorpresa e si è guadagnata articoli e complimenti. Arrivasse in Corea nello stesso stato di forma...
Federico Pellegrino - 17 gennaio 2018Richard Heathcote/Getty Images
Gli azzurri da seguire in fondo e biathlon
Il numero uno del fondo azzurro, uno dei leader mondiali della specialità, è Federico Pellegrino. Il suo habitat preferito è la prova Sprint che lo ha visto laurearsi campione del mondo a Lathi nel 2017, stagione di grazia in cui ha fatto sua anche la Coppa del Mondo. L'aostano è uno dei gioielli della nostra spedizione e spera nella medaglia sia nella prova individuale che in quella Team insieme a Dietmar Noeckler per rinverdire i fasti di un tempo, quando l'Italia era nazione leader nel fondo.
Nel biathlon puntiamo forte, invece, su Dorothea Wierer. Ha un palmarès ricco (3 medaglie mondiali e una olimpica) e nelle ultime settimane ha dimostrato di possedere una condizione invidiabile. Ultimo nome quello di Michela Moioli. Poco noto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, è la donna di punta dello snowboard italiano. E' tra le favorite nella prova di cross, altamente spettacolare. Uno dei momenti più divertenti dei prossimi Giochi e un appuntamento con il podio da non perdere per i colori azzurri.