Origini e abbinamenti del sushi
La Rubrica - Chef in Camicia
Il mondo del sushi è sconfinato e ne esistono tantissime tipologie. Ma qual è la sua origine e quali le tipologie più famose e consumate?
Sul fatto che la cucina giapponese sia tra le più amate non ci sono dubbi, anche perché a farla da padrona, a livello mondiale, troviamo proprio lui: il sushi. Scopriamo insieme quali sono le tipologie più amate e consumate in tutto il mondo.
Origine del sushi
Il sushi ha origine nel sud est asiatico nel IV secolo d.C., ed è da qui che inizia a prendere la sua forma tipica come lo conosciamo oggi, dove era usanza comune conservare il pesce eviscerato, salato e con il riso cotto al suo interno.
Oggi possiamo dire che esistono talmente tante tipologie di sushi che nemmeno possiamo immaginare, alcune rare e sconosciute, come il funazushi. La preparazione del funazushi è particolarissima e divisa in diverse fasi: il pesce viene eviscerato, facendo attenzione a non toccare le uova che vengono lasciate al suo interno.
Il pesce viene poi messo in barili ricoperti di riso e lasciato fermentare per 3 o 4 anni facendo attenzione a cambiare il riso ogni anno. Dopo 4 anni il pesce viene fatto essiccare per 24 ore prima di essere messo sotto sale per altri 4 anni.
Durante l’epoca Edo, nome antico di Tokyo (1603-1867) il Giappone rimase quasi completamente isolato dal mondo esterno, e nella capitale si diffuse nello stesso periodo l’haya-zushi, letteralmente “sushi veloce”: non si doveva più attendere che il riso inacidisse, ma lo si mescolava con aceto, pesce, uova e verdure. Era però ancora un lontano parente del sushi come oggi lo conosciamo in tutto il mondo.
I 10 sushi più amati
Oggi il sushi è uno dei cibi più apprezzati al mondo, probabilmente quello intorno a cui si radunano la maggior parte dei gruppi di ragazzi e ragazze giovani, ma quali sono i più consumati? Ecco quelli più amati:
- Nigiri: letto di riso con pesce adagiato sopra.
- Uramaki: sono i famosi rotoli con riso all’esterno, alga nori e pesce all’interno.
- Temaki: coni di alga nori con all’interno riso e pesce.
- Hosomaki: piccoli rotoli di riso con alga nori all’esterno, riso bianco all’interno con un solo ingrediente.
- Sashimi: pezzi di pesce crudo serviti al naturale.
- Gunkan: piccola pallina di riso con attorno alga nori o pesce, riempiti solitamente con tartare, uova di salmone o polpa di ricci.
- Futomaki: sono hosomaki molto grandi con all’interno fino a 6 ingredienti.
- Chirashi: bowl di riso con pezzi di sashimi, spesso misto, adagiati sopra.
- Oshizushi: sono molto simili ai nighiri, ma sono quadrati e pressati.
- Onigiri: polpetta di riso iconica con all’interno pesce oppure verdure.
La lista dei sushi più consumati
Nella top 3 dei sushi più consumati abbiamo i più classici: nigiri, uramaki e sashimi. Sia nelle versioni più tradizionali, sia nelle versioni più elaborate e fusion (come ad esempio la cucina nappo brasiliana).
info: ChefinCamicia.com