Olio e biocarburanti doc
Panorama D'Italia

Olio e biocarburanti doc

Nel 2015 Cereal docks si affida a un marchio di qualità da presentare all'Expo di Milano

Tra un anno l’impianto più avanzato per la trasformazione della soia in farine, oli e lecitine dell’Europa meridionale sorgerà a Marghera, due passi da Venezia. Su questo stabilimento, che a regime produrrà 900 mila tonnellate l’anno, ha deciso di puntare 40 milioni Cereal docks, il principale gruppo industriale italiano nella trasformazione di cereali e semi oleosi per usi alimentari e industriali, e nella produzione di biocarburanti. "In questi anni abbiamo ampliato il nostro gruppo mantenendo stretti rapporti con gli agricoltori, cercando d’interpretare l’evoluzione globale di questo mondo e trasferendolo loro il nostro know how" racconta Mauro Fanin, che nell’83 ha fondato col cugino Paolo l’azienda di Camisano Vicentino, un giro d’affari di 480 milioni e 150 dipendenti. "Nel 2010 abbiamo ristrutturato lo stabilimento di Camisano per ottimizzare la trasformazione di farine, lecitine e oli d’origine nazionale e non Ogm. A Marghera invece tratteremo semi di soia Ogm importati da Canada, Stati Uniti, Mar Nero e Sudamerica".

Investimenti globali, senza dimenticare il territorio. "Il radicamento è un valore: conoscendo i produttori possiamo migliorare la qualità e aiutarli a limitare l’impatto delle coltivazioni" sottolinea Fanin. Da questa filiera certificata è nato "Alimento Italia", un logo che supermercati e produttori potranno applicare sulle bottiglie d’olio di soia e di girasole, prova di una coltivazione che rispetta l’ambiente. "Lo presenteremo all’Expo, il luogo migliore per riaffermare la superiorità e la biodiversità delle produzioni agricole made in Italy".

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Mikol Belluzzi